Rapina San Marino, l’imprenditore Ambrogio Rossini picchiato e legato

Il patron della Cartiera Ciacci trasportato al Pronto soccorso a causa delle percosse. Aggredita anche la governante che ha cercato di difenderlo

Ambrogio Rossini, vittima di una rapina a San Marino

Ambrogio Rossini, vittima di una rapina a San Marino

San Marino, 25 gennaio 2022 - Picchiato, rapinato e legato: vittima delle violenza è il noto imprenditore Ambrogio Rossini, 85 anni, patron della Cartiera Ciacci, una delle industrie sammarinesi più conosciute anche in Italia.

AGGIORNAMENTO Rapina San Marino: chi è Ambrogio Rossini, l'imprenditore massacrato

Ieri sera verso le 19, Rossini stava rientrando nella sua abitazione del Ghiandaio a Murata nel Castello di Città quando è stato aggredito dai tre uomini con viso travisato che l'hanno sorpreso alle spalle quando è sceso dall'auto parcheggiata in garage. Ad intervenire in soccorso dell'imprenditore, la governante che è stata a sua volta picchiata e legata. L'aggressione pare premeditata e pianificata.

I banditi, una volta legati l'imprenditore e la governante, non avrebbero neanche provato ad entrare in casa dove c'era la moglie di Rossini, ma si sarebbero limitati a scappare con l'auto dell'imprenditore, una Mercedes. L'auto è poi stata trovata abbandonata semore a San Marino, nel parcheggio della chiesa di Murata. 

L'imprenditore e la governante sono entrambi ricoverati in ospedale a San Marino per i traumi riportati ma non sono in pericolo di vita. A liberare entrambi, sarebbe quindi stata la moglie di Rossini scesa in garage dopo aver sentito trambusto e urla.

Le indagini si stanno al momento concentrando sulla raccolta di elementi oggettivi per cristallizzare l'accaduto e sugli eventuali filmati delle telecamere di sicurezza. Al momento quindi non si esclude alcuna pista, quella della rapina non andata a segno, perché l'auto poi è stata abbandonata, e quella dell'agguato per intimidazione.