San Patrignano, l'analisi sulle droghe più usate

In testa cocaina (94,8%) seguita da cannabis (89%), eroina al 42,2%. In leggero calo l’utilizzo di droghe sintetiche

Cocaina, foto generica

Cocaina, foto generica

Rimini, 22 giugno 2022 - La cocaina resta la sostanza più utilizzata (94,8%), seguita dalla cannabis (89%), mentre l’eroina si attesta al 42,2%. Sono i dati di San Patrignano relativi agli ingressi in comunità. Ingressi che sono in risalita nel periodo maggio 2021-aprile 2022 rispetto all’anno precedente, ma che confermano le tendenze degli anni passati per quel che riguarda l’uso di stupefacenti. Cocaina e crack sono le sostanze più utilizzate, sempre minore l’uso di siringhe, ma in continua crescita la richiesta di aiuto per minori. Questa in sintesi la fotografia che emerge dall’Osservatorio sulle dipendenze. Quella da cocaina resta al primo posto e desta la preoccupazione maggiore.

"Nei nostri dati, fra i consumatori di cocaina, sono conteggiati anche gli utilizzatori di crack – spiega Antonio Boschini, responsabile terapeutico della comunità – E’ molto diffuso l’uso di cocaina sia inalata che fumata, anche se le due dipendenze sono diverse".

Nel primo caso la dipendenza è “quasi sempre associata all’uso di alcol”, mentre chi fuma il crack “non raramente inizia ad usare anche eroina, sempre fumata”. In leggero calo l’utilizzo di droghe sintetiche.