Sandra Sabattini, la fidanzata beata. Il suo miracolo

E' la prima beata fidanzata della storia della chiesa, oltre mille persone a Rimini alla cerimonia. Papa Francesco l’ha definita "la santa della porta accanto"

Sandra Sabattini, la prima fidanzata beata nella storia della chiesa

Sandra Sabattini, la prima fidanzata beata nella storia della chiesa

Rimini, 24 ottobre 2021 - Sandra Sabattini è la prima beata fidanzata della storia della chiesa. Papa Francesco l’ha definita “la santa della porta accanto”. Per la cerimonia di beatificazione della 22enne riminese, oggi in duomo, c’erano oltre mille persone. La funzione è stata presieduta dal cardinale Marcello Semeraro.

Il miracolo di Sandra Sabattini

Presente, tra gli altri, l’ex presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali: guarì da un cancro nel 2007 e proprio per quella guarigione “scientificamente inspiegabile” è stato riconosciuto il miracolo di Sandra Sabattini, in un percorso che si è poi concluso con la beatificazione.

Vitali ha portato in processione l’unico resto mortale della volontaria della Papa Giovanni XXIII, morta nel 1984 in un incidente stradale: un capello conservato dall’allora fidanzato Guido Rossi. Anche lui ha partecipato alla cerimonia.

Il ricordo del fidanzato: "Era vicina ai poveri e ai bisognosi"

L'incidente di Sandra 

Erano le nove del mattino di domenica 29 aprile 1984. La giovane è a Igea Marina. Sta andando a un incontro nella Casa della Papa Giovanni. Insieme a lei ci sono Guido, il suo fidanzato - che aveva conosciuto nella comunità - e l’amico Elio. Appena scesi dall’auto Sandra e Elio vengono travolti da un’auto, sul lungomare. Sandra è colpita in pieno, catapultata sul cofano e scaraventata sull’asfalto. Accorre don Oreste Benzi, che entra nell’ambulanza, le tiene la bocca aperta perché non resti soffocata. Da Rimini, visto il danno cerebrale e le gravi condizioni, viene trasferita d’urgenza all’ospedale ’Bellaria’ di Bologna. Rimane in coma per tre giorni, muore il 2 maggio. Non aveva ancora compiuto 23 anni.