Masterchef, Braschi: “Porto i miei piatti a Milano”

Dopo 4 anni il vincitore del talent di Sky lascia Roma: gestirà un ristorante all’ombra della Madonnina

Valerio Braschi

Valerio Braschi

Milano chiama. Dopo i quattro anni passati al ristorante 1978, Valerio Braschi lascerà il locale di Roma per "questa nuova avventura all’ombra della Madonnina". A dare l’annuncio nei giorni scorsi (con un video sui social) è stato lo stesso vincitore di Masterchef 6, visto che negli ultimi tempi lo si era visto sempre più spesso a Milano e la sua presenza non era passata inosservata. Per il giovane cuoco di Santarcangelo, che col ristorante 1978 ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui (nel 2021) quello di ’Giovane chef dell’anno’ dalla guida dell’Espresso, è "una sfida bella, entusiasmante, ma anche pericolosa. Faccio un salto nel buio...".

Perché un salto nel buio?

"Perché lascio un ristorante come il 1978, che in questi quattro anni è cresciuto tanto ed è praticamente sempre pieno ogni sera. Andare via da lì significa per me lasciare a Roma un pezzo di cuore, ma a 25 anni volevo provare un’esperienza nuova. È arrivata questa opportunità, l’ho subito colta al volo".

Che locale sarà quello di Milano?

"È un ristorante in una zona centralissima. É stato da poco completamente ristrutturato e riqualificato. Il nuovo proprietario mi voleva come chef, sono andato a vederlo e mi sono detto: Valerio, buttati. Sarò cuoco e anche socio".

Che tipo di cucina proporrà?

"Come al 1978, anche in questo nuovo ristorante cercherò di fare piatti di alta cucina utilizzando materie prime di grande qualità. Sono molto contento e non vedo l’ora di iniziare. C’è un bel progetto dietro, sto cercando di fare tutte le cose per bene, senza fretta. Mi sono dato obiettivi importanti, voglio puntare ancora più in alto".

Ci dice il nome del locale?

"Ancora no, è presto. Ma a breve si saprà, anche perché inizierò a lavorarci tra non molto tempo. Sono mesi che lavoro al nuovo progetto a Milano, e sono sicuro che sarà una novità pazzesca".

E del 1978 che ne sarà?

"Resterà aperto fino al giorno di Pasqua compreso. Quindi questi saranno gli ultimi giorni per gustare i miei piatti al 1978. Dopodiché, il locale chiuderà temporaneamente per lavori di ammodernamento. E io mi concentrerò esclusivamente sul nuovo ristorante a Milano".

Di più, sulla prossima avventura a Milano, non vuole svelare Braschi per ora. Ma di sicuro anche qui non mancheranno le ricette innovative (e a volte anche criticate) che l’hanno reso famoso a Roma, come le lasagne in tubetto, la pizza marinara in bustina o il pene di toro.