"Non sarà un Natale a luci spente", questo no. Ma pure a Santarcangelo, come nei comuni vicini (vedi Rimini), si sta ragionando su addobbi ed eventi delle festività alla luce della crisi energetica che sta investendo tutti. Nei giorni scorsi c’è stato un primo incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria. Dal canto suo, il Comune assicura che "ci sarà anche quest’anno un programma di eventi per le festività di Natale e Capodanno". Per i dettagli bisognerà attendere. Sulle luminarie, l’orientamento è quello di rinunciare agli addobbi. La città di Santarcangelo negli ultimi anni ha saputo distinguersi per le sue luci di Natale, grazie alla collaborazione tra il Comune, le associazioni e i commercianti del centro storico. E le scritte luminose con i versi dei poeti santarcangiolesi sono diventate vere e proprie attrazione. Il caro-energia sta costringendo tanti Comuni a rivedere i piani su luminarie ed eventi. L’amministrazione è intenzionata a riproporre le luci di Natale anche quest’anno. Quante, e con quale modalità, resta ancora da stabilirlo. Non è da escludere l’ipotesi di tenere le luminarie accese per meno ore, per risparmiare, e di collocarne in quantità inferiore rispetto agli anni scorsi. I negozianti faranno la loro parte anche quest’anno. Nonostante i maxi aumenti delle bollette, ’Città viva’ (l’associazione che riunisce le attività del centro storico) sta già lavorando a un progetto di illuminazione. E lungo le vie e le piazze del centro ci sono tuttora le luci montate da mesi - a carico dei negozianti - per illuminare la città di Santarcangelo in occasione degli eventi. Luminarie che sono state accese anche lo scorso weekend in occasione della Fiera di San Michele. Capitolo eventi: siamo ancora indietro, come anticipato, ma l’intenzione resta quella di organizzare alcune iniziative, anche se il budget sarà inferiore rispetto al passato. Secondo Confesercenti "al netto di tutte le difficoltà causate dal caro-energia, rinunciare alle luminarie sarebbe un errore. Ne risentirebbero le stesse attività del centro storico di Santarcangelo, a partire dai negozi, che invece in questo periodo hanno un gran bisogno di lavorare. Va quindi trovata la modalità migliore, magari tenendo le luminarie accese meno ore rispetto al passato".