Santarcangelo, più eventi per sostenere il commercio

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Il Comune di Santarcangelo chiede fondi alla Regione per sostenere il commercio locale, post pandemia. Il progetto si chiama ‘Santarcangelo riparte’ ed è stato elaborato dall’amministrazione, per un costo complessivo di 80mila euro. Per aiutare le attività economiche, già messe in difficoltà dalla pandemia, il Comune ha presentato domanda di finanziamento per l’80% alla Regione, attraverso il bando 41 del 1997 per la valorizzazione dei centri commerciali naturali. La richiesta ha già ricevuto l’avallo della Provincia che ha il compito di selezionare le domande meritevoli per l’invio alla Regione. Incentivando il modello di economia di prossimità, il progetto vuole sostenere le attività commerciali del centro e delle frazioni, duramente provate dal periodo Covid. Due le linee d’azione principali individuate per raggiungere la mission del progetto: la prima riguarda l’organizzazione di eventi e iniziative per la promozione del territorio, mobilità sostenibile e prodotti locali, mentre la seconda punta all’attivazione di una rete di supporto complementare e funzionale al sistema di vendita al dettaglio. Con ‘Santarcangelo riparte’ l’intenzione è il potenziamento degli eventi culturali, turistici e enogastronomici (fiere d’autunno, rassegne dello Sferisterio, Calici Santarcangelo, gli eventi natalizi) in maniera più diffusa sul territorio.

Ma l’amministrazione prevede anche una rete di mobilità gratuita in occasione degli eventi, in grado di collegare velocemente i principali parcheggi con le attività commerciali, in maniera complementare e integrativa al sistema di trasporto pubblico già esistente. Altre micro-azioni riguarderanno anche la realizzazione di brochure e sezioni informative sui siti dell’assessorato al Turismo e dell’ufficio Iat. Il progetto prevede anche l’istituzione di una cabina di regia di cui faranno parte, oltre all’amministrazione, la Pro Loco e i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio. All’avvio del progetto, infatti, nei giorni scorsi il Comune ha firmato un patto di collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato.