"Santi ha parlato ai gemmanesi Bocciati i padri riccionesi"

Filippo Sacchetti (Pd): "L’operazione politica di Colombo, Raffaelli e Spinelli ha fallito l’obiettivo".

"Santi ha parlato ai gemmanesi  Bocciati i padri riccionesi"

"Santi ha parlato ai gemmanesi Bocciati i padri riccionesi"

"Un’operazione politica riconducibile ai parlamentari Spinelli, Colombo e alla ex Raffaelli, mettendo i parenti. Ma sconnessa dalla comunità di Gemmano che infatti non l’ha premiata". Filippo Sacchetti (in foto), segretario provinciale del Pd, si toglie qualche sassolino dalla scarpa nel commentare la vittoria di Riziero Santi alle elezioni amministrative di Gemmano.

Una vittoria bulgara con oltre il 73% delle preferenze sulla lista del candidato Michele Iorio. Un vero ribaltone se si pensa che alle politiche di settembre il centrodestra aveva sfiorato il 52% mentre il centrosinistra si era fermato a poco meno del 23%. In pochi mesi è cambiato tutto, Santi, parlando da civico e lasciando distante il simbolo del Pd tanto da non coinvolgere il partito, ha sbaragliato l’avversario. Nella lista di Iorio c’erano il padre della deputata Beatriz Colombo, Adriano, e quello della ex parlamentare Raffaelli, Carlo. Inoltre c’era l’ex consigliere comunale della Lega, Andrea Bedina. I due padri si sono fermati rispettivamente a due e zero preferenze. Zero preferenze anche per Bedina.

"Hanno bollato Riziero come politico - riprende Sacchetti -, ma la vera operazione politica era la loro. Un tentativo andato a vuoto. Riziero al contrario ha coinvolto la cittadinanza e il segno che ha dato all’indomani del voto, con la carica di vicesindaco a Manuel Cavalli, conosciuto e rispettato a Gemmano, ne è un esempio. Inoltre devo dire che Santi è stato onesto nel dire che la presenza di una seconda lista era importante per il dibattito nella comunità".

a.ol.