FEDERICO TOMMASINI
Cronaca

Sapore di mare, atto secondo . Ciao Rimini: vacanze in pillole . Così i simboli diventano arte

La campagna di comunicazione realizzata da Alessandro Malossi con immagini e manifesti parlanti. Verrà lanciata attraverso pannelli e sui social. Il sindaco: "Tradizione con uno sguardo al futuro".

La campagna di comunicazione realizzata da Alessandro Malossi con immagini e manifesti parlanti. Verrà lanciata attraverso pannelli e sui social. Il sindaco: "Tradizione con uno sguardo al futuro".

La campagna di comunicazione realizzata da Alessandro Malossi con immagini e manifesti parlanti. Verrà lanciata attraverso pannelli e sui social. Il sindaco: "Tradizione con uno sguardo al futuro".

Rimini fa bene al cuore e lo racconta con una campagna di comunicazione visuale. Un ghiacciolo con la ‘r’ impressa o un blister di pillole con le icone della città, poi frasi che si fondono con il mare, il relax e la filosofia di vacanza. Con ‘Ciao Rimini ciao’ l’arte digitale si mescola con la tradizione per offrire una vetrina firmata dall’artista Alessandro Malossi. Un progetto da 35mila euro, composto da otto soggetti divisi tra immagini e manifesti ’parlanti’ attraverso cui si traduce la visione di una città con radici antiche e un occhio al futuro.

La campagna sarà visibile per Rimini attraverso una serie di manifesti diffusi, oltre che nei maxi pannelli all’aeroporto Fellini e nella rotatoria del casello di Rimini nord. Lo spazio del progetto però sarà la spiaggia. La campagna si dividerà in due fasi: nella prima le icone saranno in corrispondenza degli ingressi degli stabilimenti, per spostarsi poi lungo la battigia. Le immagini saranno proiettate anche in centro, al palazzo del Fulgor, sul maxischermo del Palacongressi e sulle pareti di Castel Sismondo. Visibilità anche sui social, in collaborazione con Visit Rimini.

"La collaborazione con Malossi si pone a metà tra la tradizione e l’operazione del 2015 di Cattelan – spiega il sindaco Jamil Sadegholvaad -. Il titolo ‘Ciao Rimini ciao’ sintetizza l’apparente incoerenza della vita. Un benvenuto e un arrivederci tutto insieme". La firma di è quella di Alessandro Malossi, considerato l’enfant prodige dell’arte digitale italiana. "Credo che quello di Rimini sia uno dei pochi casi in Italia in cui una città viene comunicata in questo modo – dice l’artista -. La mia specialità è quella di prendere immagini e rielaborarle, dando nuovi significati per entrare in sintonia con la città".

Federico Tommasini