
Oltre 40 appuntamenti in cartellone, al Galli torna la diva del belcanto che inaugurò il teatro nel 2018. Sei i concerti sinfonici: si parte con la Philamornia di Londra. I tributi a Ezio Bosso e Alfredo Speranza.
Il ritorno di Cecilia Bartoli. La trilogia inglese con la Philarmonia orchestra e altre formazioni londinesi. E poi Jordi Savall e le sue Musiciennes, e la musica di Hollywood con l’orchestra Senzaspine. I grandi concerti sinfonici, ma anche la musica antica e da camera, la danza, gli eventi speciali. È il programma ricchissimo della 76esima Sagra Musicale Malatestiana: più di 40 appuntamenti dall’estate a dicembre. Ma "al di là dei numeri – sottolinea l’assessore alla cultura Michele Lari – a confermare il valore del cartellone sono l’originalità e la varietà degli spettacoli e la qualità degli interpreti". A partire dai grandi concerti sinfonici al teatro Galli. Si comincia il 3 settembre con la Philharmonia orchestra e il concerto dedicato a Cajkovskij e Stravinskij. Il 15 settembre un’altra formazione londinese: debutta in Italia la nuova Constellation choir and orchestra di sir John Eliot Gardiner, con programma dedicato a Mendelssohn e al suo capolavoro tratto dal Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Chiude la trilogia proprio l’orchestra che ha affiancato a lungo sir Gardiner: il 21 la Monteverdi choir and orchestre révolutionnaire et romantique diretta da Pablo Heras-Casado, con il Requiem di Mozart e altri capolavori. Sempre a settembre (il 28) il ritorno di Cecilia Bartoli: la diva del belcanto, che inaugurò il teatro Galli nel 2018, è protagonista del recital Si dolce è ‘l tormento – Canzoni d’amore (con musiche che spaziano da Monteverdi a Haendel) accompagnata dai suoi Musiciens du Prince. Il 10 ottobre si viaggia nelle sinfonie di Hollywood con l’orchestra bolognese Senzaspine diretta da Tommaso Ussardi con Pietro Beltrani al piano. L’11 dicembre infine l’omaggio a Vivaldi con Jordi Savall e le sue Musiciennes du concert des nations (formazione di sole donne).
Tantissimi gli altri appuntamenti nel calendario della Sagra. Come la maratona dedicata a Beethoven eseguita dalla Filarmonica marchigiana diretta dal riminese Manlio Benzi (23 novembre), il tributo al compianto Ezio Bosso con un film inedito e poi il concerto di Francesco Libetta (18 ottobre), e ancora il concerto in ricordo di Alfredo Speranza (5 novembre). Torneranno alla Sagra i concerti di musica antica e da camera, e le rassegne con i giovani musicisti. Il 22 ottobre protagonista la danza con Il lago dei cigni interpretato dalla compagnia francese Ballet Preljocaj. E poi altri eventi speciali,, conferenze, incontri di ascolto alla musica. Il 31 maggio al via la prevendita per gli appuntamenti della Sagra.