Rimini, Salvini abbraccia Lino Banfi e Serena Grandi. Le sardine in piazza Cavour

Selfie del leader del Carroccio con 'nonno Libero' e l'attrice. Piazza Cavour, migliaia di persone al flash mob di protesta: "Siamo l'anticorpo ai sovranistim, è solo l'inizio"

Rimini, Salvini con Serena Grandi. Sardine in piazza

Rimini, Salvini con Serena Grandi. Sardine in piazza

Rimini, 24 novembre 2019 - Mentre l'ex premier Matteo Salvini è in città per la campagna elettorale della Lega, migliaia sardine scendono in piazza Cavour per protestare contro la sua presenza. Un 'flash mob' organizzato alle 16, proprio mentre in via Bonsi era in corso l'inaugurazione della nuova sede del Carroccio, nonostante la candidata per la coalizione di centrodestra Lucia Borgonzoni non fosse presente a causa di un impegno televisivo. Quattromila sardine hanno così riempito la piazza con pesci di cartone disegnati e cori.  

Salvini, in mille per salutare il Capitano

Erano un migliaio, invece, le persone assiepate in via Bonsi, nel pieno del centro storico riminese, dove Matteo Salvini ha tagliato il nastro della nuova sede della Lega. 'Lega Rimini' è il grande cartello che compare sulla porta d'ingresso, e 'Il Capitano', come inneggiava il suo popolo, non ha fatto mancare quasi un'ora di monologo. La giornata di Salvini a Rimini è iniziata nella mattinata al palazzo dei congressi dove si teneva il congresso nazionale di FederanzianiPoco più tardi Salvini era a tavola al Club nautico dove ha pranzato con i membri del club e ascoltato le problematiche della marineria riminese. Il bagno di folla è arrivato nel primo pomeriggio. Davanti alla nuova sede del partito si è radunato il popolo del Capitano. Centinaia di persone che sono aumentate con il passare dei minuti. Tra loro, anche l'attrice Serena Grandi. Saranno alla fine un migliaio ai quali Salvini non ha fatto mancare la sua disponibilità anche nei selfie, “non andrò via finché ci sarà qualcuno che vuol fare un selfie". Il richiamo del leader del Carroccio è stato forte. Negli oltre 45 minuti di intervento ha snocciolato i cavalli di battaglia del Carroccio, la lotta alle tasse, il decreto sicurezza, quota 100, telecamere nelle scuole. Non sono mancate le battute anti sardine: “Preferisco le piazze che propongono a quelle contro. Incredibile che manifestino contro un partito di opposizione”. E sul governo “delle tasse” l'ennesima frecciatina: “Manca solo la tassa sui selfie, dopo si fa davvero dura, ci dovremo vedere di notte”. Poco più in là, a circa trecento metri si stava radunando il popolo delle sardine in piazza Cavour. “Tutto sarà perfetto in futuro se per vederci non sarà necessario avere le forze dell'ordine attorno a noi per vigilare. Onore alle forze dell'ordine sempre”. Infine il richiamo al voto dopo “il sondaggio pubblicato dal Carlino, una cosa incredibile vedere davanti Lucia Borgonzoni e la Lega primo partito. Ma l'unico sondaggio che conta è quello del 26 gennaio”.  

Matteo Salvini su, Facebook, ha condiviso una foto di un piatto di sardine fritte, forse mangiate a pranzo: con ogni probabilità, un gesto provocatorio per sfidare i manifestanti in piazza Cavour, a 400 metri da via Bonsi, dov'è stata inaugurata la sede della Lega. "In tutto il mondo si va in piazza per protestare contro le scelte del governo, sulla sanità, sulle pensioni, sul lavoro o le tasse. In Italia si va in piazza contro l'opposizione e quando gli si chiede il perché rispondono Perché sono pericolosi", ha detto poi il leader della Lega, in chiaro riferimento al popolo delle 'sardine', radunatosi a poche decine di metri da dove ha svolto il suo comizio. "Ho sentito uno che ha detto 'non si può votare perché se si vota c'é il rischio che vinca la Lega. Alto concetto di democrazia! Noi a questo delirio rispondiamo col sorriso, con la gioia e con le idee", ha concluso.  "La sinistra ha perso: se passano da Berlinguer alle sardine vuol dire che siamo in una botte di ferro", così sempre Salvini a margine del comizio a Rimini. "Mi sto occupando di liste d'attesa in Emilia-Romagna, di contributi agli agricoltori e ai pescatori che mancano", ha detto ancora Salvini quando gli è stato nuovamente chiesto se sarebbe andato in piazza con le sardine. Il leader della Lega replica che nessuna strategia è cambiata dopo la nascita del movimento: «Ma state scherzando o dite sul serio? Cioè, io dovrei cambiare la strategia in base a chi va in piazza? No, a me piacciono le piazze. Noi abbiamo le nostre idee, e andiamo avanti con le nostre idee. E sono felice dell'accoglienza che i romagnoli e gli emiliani mi riservano. Poi ognuno fa quello che vuole in piazza».

Sardine in piazza Cavour

Alle 16, è scattato il flash mob di protesta tutto riminese delle sardine, dopo le piazze riempite in tutta la regione. Non è bastata la pioggia a fermare i quasi quattromila manifestanti che, rigorosamente con pesci di cartone alla mano, hanno dato vita alla protesta riminese del movimento sardinista. In piazza, tra i cori dei manifestanti, si sono sentite scandite a gran voce anche le parole di 'Romagna mia' e 'Bella Ciao'. GUARDA IL VIDEO - Le sardine in piazza cantano 'Romagna mia' image GUARDA IL VIDEO - Sardine in piazza Cavour image "Il nostro ruolo è quello di anticorpo. Siamo più un anticorpo che un movimento politico". Lo ha detto Mattia Santori, tra i promotori della prima manifestazione di piazza a Bologna delle sardine. "A me interessa la politica, così come credo interessi a tutte le persone che stanno in piazza. Il problema è che la coscienza politica si era addormentata", ha aggiunto, in collegamento a 'In mezz'ora in piu' su Rai tre. "Abbiamo detto fin da subito che non abbiamo problemi con la politica, ci sentiamo rappresentati"ha aggiunto il giovane. "Noi diciamo semplicemente 'riappropriamoci della politica'. Se queste piazze piene non si trasformeranno in urne piene, evidentemente, c'e' un problema di fondo, ma non me ne sentirei la responsabilità", ha concluso. Santori non ha voluto rispondere su chi voterà in Emilia Romagna per evitare strumentalizzazioni, ma sulla realta' politica emiliana ha spiegato: "C'e' una coalizione di centrosinistra che ha diverse realta'" al suo interno "oltre al Pd. Siamo molto ben rappresentati". "Ogni giorno lanciamo cinque o sei piazze diverse in tutta Italia, il calendario ormai è di 30 appuntamenti, a cui se ne aggiungeranno altre 15-20", ha continuato Mattia Santori parlando coi giornalisti durante la manifestazione. "Speriamo di riuscire a concludere tutto entro il 14 dicembre, che sarà la giornata finale della prima fase, a Roma. Il nostro è un obiettivo di breve termine - ha specificato - perché sappiamo che da queste piazze nasce un'energia, l'abbiamo vissuta a Bologna e vogliamo che anche la gente in altre parti dell'Emilia-Romagna e in Italia provi le stesse emozioni, la stessa cosa per sentirsi parte di una comunità che non è una comunità fluida ma una comunità fisica".

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Salvini e Lino Banfi

È iniziata al Palazzo dei congressi la giornata riminese di Matteo Salvini tra cori e una piccola folla ad attenderlo all'arrivo delle scale mobili. Al Palas si sta svolgendo il congresso nazionale di federanziani.  "Accoglienza stupenda" qui c'è "tanta energia altro che vecchi a cui il M5s a Grillo vorrebbero togliere il diritto di voto" sono le parole del leader del Carroccio. Gli anziani non gli hanno fatto mancare il calore con buffetti sulle guance e 'ti voglio bene' a ripetizione . Ma qui è solo un antipasto perché il pranzo vero e proprio è in corso nella sede del club nautico. L'attore pugliese, invitato per il congresso nazionale di Senior Italia Federanziani, si è ritrovato sul palco con il leader della Lega. "Ma non ne sapevo nulla. Io sono venuto pure l'anno scorso, mi chiamano per parlare dei nonni...". "Da Ministro uno degli ultimi atti è stato un finanziamento di due milioni di euro contro le truffe agli anziani che è uno dei reati più odiosi e il raddoppio delle pene per i delinquenti che abusano della buona fede - ha detto alla platea dal palco del Cosmosenior il leader del Carroccio - perché anche chi ruba solo una catenina deve andare in galera, perché rubano ricordi". "Ha fatto bene a venire pure lui - aggiunge 'nonno Libero', riferendosi al Salvini - perché è una cosa che riguarda tutti, quella degli anziani". LA MANIFESTAZIONE - "Quanti saremo? Impossibile dirlo. Credo comunque qualche migliaio". Taglia corto Rosella De Troia, con Mery Denicolò tra i promotori del flashmob delle ’sardine’ che oggi scenderanno in piazza Cavour contro Matteo Salvini, che torna in città per inaugurare la nuova sede del Carroccio. Qualche numero dal profilo Facebook del gruppo cittadino, ’Rimini non abbocca, pesce palla in arrivo’: "evento pubblico organizzato da 6.000 sardine". Alle 16 di ieri risultavano "2.780 partecipanti" e 9.848 "persone interessate". "Un numero realistico potrebbe essere di 3-4.000 persone in piazza", dice uno dei promotori.

Annunciata anche la presenza di militanti ed esponenti di spicco del Pd, ma «senza le nostre bandiere, e senza insulti», anticipa il segretario dem Filippo Sacchetti. Pronte anche 4.000 sardine con pane e rucola che saranno distribuite da un gruppo di volontari, coordinati dall’ex consigliere Bertino Astolfi.

Domenica 24 novembre – si legge sulla pagina – Salvini insieme alla sua candidata ombra inaugurerà la nuova sede della Lega a Rimini, facendo passare il messaggio che la Romagna è ormai presa e che la sua retorica dell’insulto e delle false promesse si traduce in consenso e approvazione dovunque».

"La Vecchia Pescheria si trasformerà in una fucina di creatività e resistenza. Sarà arte e libertà, anarchia e potenza, sarà follia e bellezza". A lanciare l’evento ‘Rimini non si Lega’ sui social, dopo Bologna e Modena, sono stati gli stessi ragazzi che hanno ideato la manifestazione bolognese: Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa. L’appuntamento era alle 16 con sardine di cartone colorato con cui manifestare. Sardine giganti risultano in preparazione in tutta la regione. Dall’entourage di Salvini fanno capire che l’ex ministro non si sottrarrà a un eventuale incontro con le sardine.

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