Fumata bianca. La coalizione di centrosinistra ha il suo candidato sindaco. Daniela Angelini ha sciolto le riserve e sarà la donna su cui la coalizione punterà per vincere le elezioni amministrative di fine primavera. "Ho sciolto le riserve perché le garanzie che avevo chiesto si stanno concretizzando. Direi che a questo punto siamo in dirittura di partenza visto che il lavoro da fare parte adesso".
Ieri si è svolto un nuovo incontro tra i rappresentanti delle forze di coalizione e la stessa Angelini. Un confronto al quale mancava un ‘pezzo’ rispetto alla volta precedente. Non c’era Riccione davvero. La presenza del gruppo guidato da Lucia Baleani era diventata ingombrante e non era gradita al candidato. Le parole pronunciate la settimana scorsa da Fabio Ubaldi, segretario di 2030, sull’essere la forza civica che avrebbe intercettato gli elettori di centrodestra scontenti dell’attuale amministrazione erano più di un indizio su come fossero cambiati gli equilibri interni. La presenza di Riccione davvero ed il ruolo cruciale nel progetto di allargamento dell’elettorato al centro pare non abbia incontrato il gradimento della candidata. Così per Riccione davvero non c’era più posto in coalizione.
Le condizioni necessarie per avere un sì da parte della Angelini si sono quindi verificate in parte, ma non tutte. Riccione civica, che l’aveva indicata come candidato prima di alzarsi dal tavolo della coalizione, infine ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni con Claudio Cecchetto.
Ora la coalizione di centrosinistra è formata da Coraggiosa e Verdi (che si sono presi un po’ di tempo prima di avallare la presenza nell’alleanza), per la parte più a sinistra, il Partito democratico, il Movimento 5 stelle, ed infine 2030 Riccione città aperta. Presente ieri all’incontro anche il gruppo di Uniamo Riccione che ai tavoli vedeva la presenza di William Casadei e come nome forte per la candidatura aveva proposto in precedenza quello di Mauro Villa.
La coalizione è così servita, ma potrebbe ampliarsi nelle prossime settimane. "C’è la volontà di verificare la possibilità di allargare la coalizione ad altre forze civiche. Da parte mia non ci sono certo pregiudiziali. Procederemo anche su questa strada".
Andrea Oliva