Rimini, Giulia Sarti si autosospende. Interrogato tutta la notte l’ex fidanzato

Caso rimborsi, la deputata riminese: "Non ho sottratto neanche un centesimo". Bogdan Andrea Tibusche ha consegnato al pm messaggi e chat con la parlamentare grillina

Giulia Sarti in una foto d'archivio Ansa

Giulia Sarti in una foto d'archivio Ansa

Rimini, 17 febbraio 2018 -  Si è autosospesa la parlamentare M5S Giulia Sarti dopo gli ammanchi scoperti nei bonifici destinati al microcredito e per i quali ha denunciato il suo ex fidanzato.  "Se ancora non fosse chiaro, non ho sottratto neanche un centesimo di quanto avevo destinato al Fondo per le piccole-medie imprese". Lo scrive in un post su Facebook la deputata Sarti sottolineando di aver "immediatamente provveduto l'importo che non risultava regolarmente versato, circa 23.000 euro". "Nessuna delle somme sottratte è rimasta nella mia disponibilità e che ho fornito subito al Movimento i miei estratti conto", sottolinea rimarcando come, per lei "questi giorni sono stati particolarmente sofferti".

Rimborsi 5 Stelle, Di Maio: "Ecco la lista dei furbetti"

"Per un bonifico di gennaio 2014 è avvenuto un errore di calcolo della restituzione rispetto all'importo indicato nel sito tirendiconto.it, perché sono stati effettuati più bonifici, riferiti allo stesso mese, in tempi diversi, un primo versamento a maggio ed un altro a settembre. Per due bonifici di gennaio e febbraio 2016, c'è stato un annullamento da parte della banca che non viene segnalato ma risulta dagli estratti conto. Non avevo alcuna ragione di sospettare che non fossero andati a buon fine. Altri 4 bonifici dell'anno 2017 sono risultati cancellati, dopo essere stati effettuati", spiega Sarti su facebook ricordando che "Appena ho avuto chiarezza di quanto era accaduto, con grande sofferenza personale, ho dovuto denunciare una persona a me cara. Ho segnalato agli inquirenti ogni cosa, fornendo tutti gli elementi perché venga accertato nitidamente ogni dettaglio di questa per me dolorosissima vicenda. Su questo ora saranno le istituzioni competenti a operare".

LA DENUNCIA - Nel pomeriggio la deputata Sarti è tornata in questura a Rimini per valutare un'integrazione della denuncia presentata nei giorni scorsi contro l'ex fidanzato Andrea Tibusche Bogdan per la vicenda delle 'restituzioni fantasma'. Tra i punti da chiarire, c'è in quale misura Bogdan avesse il consenso della parlamentare per annullare sette bonifici destinati al ministero dell'Economia e delle Finanze.

Irregolarità anche da Gianluca Sassi di Reggio Emilia

INTERROGATO L'EX COMPAGNO - Si è concluso all’alba l’interrogatorio di Bogdan Andrea Tibusche, l’ex fidanzato della deputata Sarti, accusato dalla stessa parlamentare del Movimento 5 Stelle di aver revocato i bonifici al fondo per le piccole e medie imprese.

Agli inquirenti ha consegnato una serie di documentazioni, tra cui messaggi, chat e corrispondenza al vaglio del tecnico informatico incaricato dalla Procura.

L’uomo, difeso dall’avvocato Mario Scarpa, è indagato per appropriazione indebita aggravata dall’ospitalità e dalla coabitazione con la deputata.