Scatta alle 15 la corsa ai vaccini last minute

Dopo il boom di prenotazioni l’Ausl ha deciso di dare ogni giorno la possibilità di prenotare una dose nelle 24 successive

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I vaccini last minute vanno a ruba. I 2mila appuntamenti messi a disposizione da Ausl per chiunque volesse vaccinarsi in Romagna, a prescindere dall’età, sono andati esauriti in poche ore. L’Ausl aveva lanciato la vaccinazione libera last minute mercoledì pomeriggio, per riempire tutti gli appuntamenti di ieri sera e di stasera. Già mercoledì sera i posti disponibili erano finiti. Viste le tante richieste, si va avanti. A partire da oggi ogni giorno, dopo le 15, chi ancora non ha prenotato il vaccino potrà farlo, a prescindere dalla fascia d’età in cui rientra (basta essere maggiorenni). Si potrà prenotare recandosi di persona al Cup o in farmacia, chiamando il Cuptel o attraverso il Cupweb: l’appuntamento con il vaccino sarà il giorno successivo alla prenotazione, alla Fiera di Rimini o in una delle altre sedi vaccinali presenti in provincia. L’Ausl ha lanciato il nuovo sistema di prenotazione last minute in occasione delle due serate di vaccinazione per i lavoratori del turismo in Romagna (la prima è stata ieri, oggi si replica). Erano state riservate inizialmente ai dipendenti di hotel, spiagge, camping e parchi tematici 3mila dosi di Pfizer, ma le prenotazioni ricevute sono state poco più di un migliaio. Da qui la decisione di avviare subito la vaccinazione last minute. Un’iniziativa a cui il direttore generale Ausl Tiziano Carradori in realtà stava lavorando già da alcuni giorni, e che ha motivato così: "In questo modo non sarà sprecata una sola dose durante le sedute vaccinali, riusciremo a utilizzare tutte quelle a disposizione senza avere posti vacanti durante le giornate".

Intanto vanno avanti, parallelamente, anche le prenotazioni per fascia d’età. Rimini resta l’ultima in Romagna per quelle per i ragazzi tra i 12 e 19 anni: ieri le prenotazioni in totale risultavano 4.157, contro le 7.124 di Ravenna e le 7.254 di Forlì-Cesena. Un dato, come già rilevato, che dimostra quanto sia elevato il numero di famiglie no vax o comunque "resistenti al vaccino" (così le aveva definite Carradori) nella nostra provincia. Meno marcata la differenza nella fascia d’età tra i 35 e i 39 anni: le richieste a Rimini sono state infatti 2.753, a Cesena 1.842, a Forlì 1.796, a Ravenna 3.210. A partire da oggi si potranno prenotare anche coloro che hanno tra i 30 e i 34 anni.

Resta stabile nel Riminese l’andamento dei contagi. Sono stati segnalati ieri 10 nuovi casi di positività nella nostra provincia, di cui 4 asintomatici. Hanno fatto il tampone 6 per sintomi, 3 perché familiari e amici di contagiati già noti, uno per motivi di lavoro. Non ci sono stati altri decessi tra i positivi al virus, e nelle ultime ore altri 24 riminesi sono guariti. In terapia intensiva scendono a 5 i ricoverati, uno in meno rispetto a mercoledì.

Manuel Spadazzi