"Scendono in pista padel e kart a pedali"

Salvatore Gallo, titolare del Nuovo Rio Grande, lancia proposte per l’estate con musica d’ascolto e ristorazione

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Balli proibiti al Nuovo Rio Grande, come in tutte le discoteche italiane. Il titolare Salvatore Gallo, alla seconda estate al timone della maxi-struttura polivalente nella zona dei laghi di Igea Marina, non si è perso d’animo. "Ci stiamo inventando nuovi servizi e opportunità per residenti e turisti, adulti e bambini", spiega il vulcanico imprenditore santarcangiolese dell’alimentazione ’bio’.

"A fronte dell’impasse gravissima che continua a perdurare sul settore delle discoteche – continua – che rappresenta tradizionalmente il core business del locale, abbiamo necessariamente potenziato altri settori. A partire dalla ristorazione: abbiamo ripristinato sia il ristorante che la pizzeria. Poi abbiamo rifunzionalizzato una parte del grande Parco giochi, dove abbiamo attivato una piccola pista per macchinine a pedali, go-kart per l’esattezza". Beh, una scelta green senza dubbio... "Sì, per il momento abbiamo due mezzi a disposizione degli ospiti, in via sperimentale, ma visto il grande successo che l’iniziativa sta avendo, ne aggiungeremo presto degli altri. Una peculiarità è che i kart sono, con piccole modifiche che si realizzano in pochi minuti, adattabili anche gli adulti. Basta alzare un poco la seduta del pilota. E sono parecchi i padri che si divertono a gareggiare con i figli". Non solo kart: "Abbiamo anche attivato tre campi da padel, uno sport in forte espansione, riadattando i campi da tennis. Siamo partiti con questo sport solamente da tre settimane, ma abbiamo dei riscontri incredibili". Evidentemente era una domanda che non veniva soddisfatta, almeno sul nostro territorio. "Ci sono persone che vengono a giocare alle sette di mattina, prima di andare al lavoro. E c’è al contrario chi termina la partita alle due e mezza di notte. Oltre a ciò, stiamo realizzando ulteriori servizi, sempre nell’area che abbiamo battezzato Rio Sport".

"Ci sono in costruzione alcuni campi da beach volley, che saranno illuminati, come quelli da padel". Quanto alla discoteca? "Lì c’è poco da fare per ora – chiosa Gallo – almeno rispetto alla possibilità di ballare. Che secondo me andrebbe concessa almeno a chi ha il Green pass, dal 6 agosto. Comunque facciamo già musica d’ascolto con dj e band che suonano dal vivo sul palco, con iniziative mirate soprattutto nel fine settimana. Lo spazio è ampio, al netto delle costruzioni abusive che abbiamo demolito, in grado di ospitare 300-400 persone". La discoteca ferma è un danno pesante? "Molto, l’estate scorsa abbiamo avuto una ’finestra’ dal 20 giugno al 16 agosto, quest’anno neanche quella. Economicamente una carenza che si fa sentire".

Mario Gradara