In alto: il corpo di Pierina Paganelli viene portato via dagli inquirenti, mentre la scena del crimine resta avvolta nel mistero. In basso a sinistra: Manuela Bianchi, la nuora della vittima. A destra: Louis Dassilva, vicino di casa e amante di Manuela
Rimini, 5 marzo 2025 - La verità, in via del Ciclamino, si nasconde dietro le ombre di un garage, dentro una manciata di minuti scomparsi nel nulla, tra sguardi incerti e parole dette e non dette. Il 4 ottobre 2023, alle 8.30 del mattino, Manuela Bianchi chiama le forze dell’ordine: sua suocera, Pierina Paganelli, è morta, in una pozza di sangue, accoltellata con una furia cieca. Ma il mistero, invece di dipanarsi, si infittisce giorno dopo giorno.
"Io l’ho trovata così, pensavo fosse caduta", dice Manuela davanti agli inquirenti. Ma restano quei dieci minuti di silenzio prima della sua chiamata ai soccorsi. "Non ricordo cosa ho fatto, ero sotto shock" ripete, mentre la sua versione si scontra con i sospetti della polizia. Cosa ha fatto in quei minuti? Chi ha visto?