
"In cantiere non vediamo più gli operai dalla fine di luglio". Monta la rabbia nelle quattro palazzine di via Isolaccia e via Ponte di Legno, nella parte alta di San Lorenzo, non distanti dalla statua di Padre Pio. È qui che Geat ha avviato un cantiere che coinvolge le palazzine, sfruttando gli incentivi offerti dal Superbonus 110. Altrove in città, in via Sondalo, i lavori son già terminati. Ma in questo caso "gli operai non si vedono più e noi siamo rimasti con i condomini ‘chiusi’ dai ponteggi, senza illuminazione anche nelle aree dei giardini. È dalla fine di luglio che ci troviamo in queste condizioni – proseguono gli inquilini – e abbiamo anche il timore che le palazzine vegano prese di mira da persone con cattive intenzioni". La ditta che sta lavorando sulle quattro palazzine non è quella che è già intervenuta in via Sondalo. E non è nemmeno quella con cui Geat ha chiuso il contratto per la riqualificazione della palazzina in via Volterra. Negli 8 appartamenti di via Volterra a breve dovrebbero terminare i lavori che hanno previsto la realizzazione del capotto termico, adeguamenti antisismici, il rifacimento del tetto con coibentazione. Sia in via Volterra che in Via Sondalo l’investimento è stato di 500mila euro, per un milione di euro di spesa complessiva. In via Isolaccia e Ponte di legno il costo complessivo dell’intervento si aggira sui 700mila euro. L’obiettivo di Geat è riqualificare 54 alloggi, una parte dell’edilizia residenziale pubblica presente sul territorio visto che il totale degli alloggi Erp supera i duecento. Ma in via Isolaccia e via Ponte di legno i lavori sono fermi. "Abbiamo chiesto spiegazioni a Geat – spiegano alcuni condomini –, ma non ci hanno dato certezze". Intanto il tempo passa, e la cosa non è un dettaglio. Infatti per rispettare i tempi e accedere agli incentivi del Superbonus è necessario che il cantiere sia completato in tutti i suoi aspetti entro la fine dell’anno.
"Abbiamo avuto qualche problema nell’approvvigionamento dei materiali – premette il presidente di Geat, Fabio Galli –. Purtroppo ad oggi nei cantieri sono inconvenienti che ci possono essere, ma assicuro che i lavori riprenderanno al più presto. Abbiamo incontrato i residenti di una palazzina, e se lo desiderano incontreremo anche quelli delle altre palazzine. Il cantiere riprenderà, non ci sono rischi di perdere il Superbonus. Il ritardo c’è, ma i lavori verranno terminati. A questo punto l’obiettivo è terminare il cantiere per la metà di novembre".
Andrea Oliva