
A tempo di record inaugurata la nuova struttura. Falzaresi: "Sarà il fiore all’occhiello della nostra catena"
Sembrava una missione impossibile, ma il risultato è davanti agli occhi. Ieri pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione dell’hotel Le Conchiglie, entrato nel gruppo dei Family hotel di Andrea Falzaresi. Già dalla mattina nella hall si vedevano le valigie e le famiglie con bambini si divertivano con i giochi, l’area esterna, l’ampia sala per le colazioni e gli animatori vestiti come i personaggi delle fiabe e dei cartoni animati. In realtà prima di accogliere i clienti passeranno alcuni giorni, necessari per completare tutti i dettagli. Le camere cominceranno a essere occupate da questa settimana, giorno più, giorno meno: quelli visti ieri sono i clienti degli altri Family hotel in tour per visitare quello che Falzaresi definisce "il fiore all’occhiello della catena dei Family hotel". Questo perché "qui abbiamo a disposizione spazi e opportunità che nelle normali strutture alberghiere della riviera non ci sono. Qui possiamo comprendere realmente quale può essere l’importanza del recupero delle ex colonie, d’altronde Le Conchiglie erano nate da una vecchia colonia a suo tempo". Le potenzialità della struttura saranno sfruttate completamente solo nei prossimi anni, attraverso i vari step del progetto a cui ha lavorato l’architetto Massimo Chiarabini. Per ora è stato pienamente ristrutturato il corpo centrale con le sue 92 stanze che consentiranno una capienza dell’hotel superiore ai 250 clienti. Un cantiere partito a novembre che da gennaio ha visto lavorare un centinaio di operai al giorno.
Le famiglie avranno a disposizione ampie aree e svariate decine di servizi. Quella che era una piazza tra l’edificio e viale d’Annunzio è stata divisa in due creando una grande piscina con scivoli e giochi d’acqua, e un’area relax con bar, servizi e un palco per gli spettacoli. Ma l’effetto wow lo si trova nel cuore de Le Conchiglie. Quello che fu un centro congressuale al di sotto della piazza, illuminato da un ampio lucernaio alto oltre una dozzina di metri, si è trasformato in un grande parco giochi con la pista, le auto elettriche, maxi gonfiabili, un campo da calcetto per bambini e tante altre novità. Questo rappresenta una delle potenzialità della struttura alberghiera che in futuro potrà sfruttare anche un’ampia area di spiaggia antistante il corpo centrale dell’hotel, e il grande parco nella parte retrostante dove nasceranno decine di bungalow nel verde per una vacanza diversa. Tutto questo, ribatte Falzaresi, è possibile grazie agli spazi che le grandi colonie sulla costa possono offrire. Un messaggio che l’assessore al Turismo regionale, Roberta Frisoni, ieri all’inaugurazione, ha di certo colto. È stato un taglio del nastro che ha visto partecipare rappresentanti istituzionali e di Federalberghi. La portata del messaggio che portano con sé le Conchiglie valica i confini riccionesi ma va anche detto che Riccione ha trovato una perla con il recupero della struttura. Questo perché questa zona del Marano diventerà la vera porta nord della città. All’incrocio con via Angeloni, a ridosso dell’albergo, è stata realizzata una rotonda con la scritta Riccione e "mi piacerebbe fare della parte del viale antistante l’hotel un vero viale di ingresso alla città – riprende Falzaresi – con la piantumazione di palme sull’altro lato della strada come già fatto sul fronte dell’albergo".
Andrea Oliva