Carlo Andrea Barnabè
Non sarà la solita sfida a Risiko gestita dalla politica. La scelta dell’erede di Lorenzo Cagnoni è piuttosto una partita a scacchi. Poche mosse, vietato sbagliare. Si può scommettere su chi sarà il vincitore. Azzardiamo: toccherà a Gian Luca Brasini. I segnali sembrano inequivocabili. Brasini è stato nominato nel cda di Ieg dal sindaco di Rimini, e il sindaco di Rimini è il giocatore che dispone di più pezzi da muovere. Cagnoni non si è opposto a quella nomina. E nulla succedeva all’ombra delle quattro colonne della Fiera senza che il presidente non sapesse e volesse. Inoltre Brasini è tra i papabili quello che più somiglia a Cagnoni. Tre indizi fanno una prova.
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