Era scomparso da Rimini 10 giorni fa: la Polizia lo ritrova ad Ancona, in via Podgora, poco distante dal Passetto, a 110 chilometri di distanza da casa sua. È successo due giorni fa. L’uomo – di cui non si avevano più notizie da circa metà luglio – è stato riconsegnato al fratello grazie all’intuito di un passante che qualche giorno prima avevo visto il volto di quel signore in un manifesto di scomparsa affisso alla stazione ferroviaria di
Ancona. L’uomo non ci ha pensato due volte e ha allertato le forze dell’ordine. Il disperso seduto sul ciglio della strada, in via Podgora, sotto il sole cocente delle 14.30, contornato da due sacchi della mondezza con dentro vestiario ed effetti personali. Avevo lo sguardo talmente smarrito da non passare inosservato. Giunti sul posto, gli agenti delle Volanti riscontravano effettivamente la presenza dell’uomo, che risultava essere un 61enne. Interpellato dai poliziotti, quel signore non sapeva riferire perché si trovasse nel capoluogo marchigiano. Insomma, era in evidente stato di amnesia, ma tramite la sala operativa (e la stampa locale) si è accertato che si trattava di un uomo che si era allontanato 10 giorni fa da Rimini, per cui il fratello aveva già presentato una denuncia di scomparsa alle forze dell’ordine. L’uomo, nel frattempo, alla luce delle precarie condizioni psico-fisiche in cui versava, veniva trasportato presso l’ospedale di Torrette per i necessari accertamenti sanitari. Il fratello, a cui è stato riaffidato il 61enne per il rientro a Rimini, si è presentato alle 18 al nosocomio regionale ringraziando vivamente gli agenti per il lavoro svolto. L’uomo si era allontanato da casa sua, a Rimini, una decina di giorni fa. Per gli agenti che lo hanno soccorso non è stato possibile comprendere il motivo del suo allontanamento né quali mezzi di trasporto abbia utilizzato per raggiungere il capoluogo in cui è stato fortunatamente ritrovato, mettendo fine all’incubo dei familiari. Questi ultimi avevano continuato a cercarlo per giorni in lungo e in largo senza successo. Fino a quando finalmente non sono stati contattati dalla Polizia di Stato che ha dato loro la bellissima notizia, riconsegnando sano e salvo il 61enne.