Sconto ai locali, dimezzata la tassa sui dehor

Il Comune accoglie le richieste delle associazioni. Bar e ristoranti di Santarcangelo risparmieranno 40mila euro sull’imposta

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Per bar e ristoranti di Santarcangelo arriva lo sconto sui dehor, come da tempo chiedevano le associazioni e gli operatori. Le modalità andranno discusse e poi approvate in consiglio comunale. Intanto l’amministrazione ha già fatto i conti, anticipati dagli assessori Angela Garattoni ed Emanuele Zangoli nell’incontro avuto l’altro ieri con le associazioni di categoria. Il Comune ridurrà della metà la spesa che i pubblici esercizi avrebbero dovuto sostenere per la tassa sull’occupazione di suolo pubblico, per il periodo da aprile fino a dicembre. L’amministrazione rinuncerà a 40mila euro, la metà rispetto agli 80mila euro che avrebbe incassato. Ma attenzione: lo sconto varrà sugli spazi esterni già autorizzati prima della pandemia, non su quelli extra concessi dopo. Va detto che molti dei pubblici esercizi di Santarcangelo hanno autorizzazioni per il suolo pubblico rilasciate prima dell’inizio della pandemia, e poi hanno chiesto e ottenuto di ampliare gli spazi a disposizione grazie alle misure varate dal governo. Spiega l’amministrazione che "la scelta di decurtare il canone ordinario, anziché quello sulla parte straordinaria, permetterà di dare sostegno a un maggior numero di attività".

"Il dialogo con le associazioni è stato proficuo e costruttivo – assicurano gli assessori Garattoni e Zangoli – con la volontà di individuare delle soluzioni condivise. Come amministrazione vogliamo proseguire il sostegno alle attività economiche, adottando un primo passo verso un ritorno alla normalità". C’è soddisfazione per la manovra adottata anche dalle associazioni. "Il ritorno alla normalità è l’obiettivo che auspichiamo per i nostri associati – premette Massimo Berlini, il responsabile di Confesercenti – In estate le attività, anche grazie all’estensione della concessione di suolo pubblico, godono di una stagione positiva. Ma i bilanci sono segnati dai due inverni di restrizioni dovute alla pandemia, senza dimenticare l’aumento delle bollette di luce e gas". Quindi "ben vengano gli interventi messi in campo dall’amministrazione di Santarcangelo, cosi come sono stati già attuati da altri comuni, a favore dei ristoranti, dei pubblici esercizi e delle attività artigianali. Oltre a essere una peculiarità dell’offerta di Santarcangelo, le attività offrono tanti posti di lavoro. Siamo certi che il dialogo costruttivo col Comune ci porterà verso altri confronti per sostenere il nostro settore". La giunta ha deciso però di ridurre il periodo di proroga per gli spazi extra concessi ai locali: non più fino al 31 marzo 2023, come approvato in consiglio comunale, ma fino all’8 gennaio. "Una decisione che verrà rivalutata – promettono gli assessori – in base alle decisioni del governo".