Sconto dopo la stangata Il questore concede la deroga Coconuts riaperto per gli eventi

Nonostante la chiusura di 20 giorni decisa in seguito a risse e problemi di ordine pubblico la discoteca è già in pista. I legali: "Potenziati i controlli e il personale per ottenere l’ok".

Sconto dopo la stangata  Il questore concede la deroga  Coconuts riaperto per gli eventi
Sconto dopo la stangata Il questore concede la deroga Coconuts riaperto per gli eventi

La punizione inflitta dalla Questura al Coconuts non è ancora finita. Ma intanto il locale di Lucio Paesani venerdì e sabato è tornato in pista per due eventi, entrambi legati al Motomondiale e programmati da tempo, grazie alla deroga del questore Rosanna Lavezzaro.

Un passo indietro. Contro il Coconuts il 25 agosto era arrivata una vera e propria stangata. Era stata disposta la chiusura per 20 giorni (ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) per una lunga serie di episodi e problemi di ordine pubblica avvenuti tra luglio e agosto dentro e fuori dal locale, come risse, aggressioni, lanci di bottiglie. Su alcuni episodi sono ancora in corso le indagini. Gli avvocati di Lucio Paesani, Paolo Righi e Franco Fiorenza, avevano inizialmente annunciato il ricorso al Tar, ma poi hanno cambiato strategia. Hanno cercato il dialogo con la Questura, proponendo l’aumento del personale di sicurezza e altri interventi per riaprire prima e ’salvare’ alcune serate. Esaminata l’istanza, il questore ha imposto prescrizioni ancora più severe, tra cui l’ulteriore aumento degli addetti alla sicurezza, e concesso la riapertura della discoteca per l’8, il 9, il 13 settembre. Il ristorante del Coconuts può stare aperto tutte le sere, ma senza balli e osservando regole precise. Questo fino alla fine del provvedimento, che resta in vigore. Soddisfatti i legali di Paesani. Per loro "è stata trovata la soluzione migliore, di buon senso. Soluzione che è prevista dal protocollo per la sicurezza nei locali pubblici sottoscritto nel 2020 in Prefettura e portato avanti dallo stesso Paesani con Assointrattenimento".

Secondo gli avvocati il Coconuts "ha ’pagato’ per i problemi di ordine pubblico della zona del porto. Problemi che vanno risolti, che vanno oltre le responsabilità dei gestori dei locali".

Manuel Spadazzi