
L’episodio era avvenuto allo stadio ’Calbi’ di Cattolica
La partita in questione era stata una di quelle incandescenti. Una sfida di calcio del campionato di Promozione terminata 2-3 per il Del Duca dopo 90 minuti di fuoco al ’Calbi’ di Cattolica contro i padroni di casa. Una vittoria per la formazione ravennate giunta dopo un rigore concesso nei minuti di recupero e con cui il Del Duca aveva calato il tris avendo ragione della formazione cattolichina. Fu questo l’inizio della fine. Di un pandemonio tra tifosi scattato nell’ottobre del 2023 quando alcuni ultras del Cattolica appunto fecero invasione di campo per poi, così venne ricostruito, aggredire staff e giocatori ospiti direttamente negli spogliatoi. All’epoca l’episodio costrinse all’intervento anche i carabinieri della Tenenza di Cattolica per disperdere i facinorosi, oltre ad identificarne alcuni che avrebbero preso parte all’invasione violenta.
Ora, dopo più di un anno dall’accaduto, la posizione di due dei tre indagati è infine stata stralciata dalla giustizia, con il gip del Tribunale di Rimini che ha infine emesso decreto di archiviazione per i due giovani ultras. Nello specifico, l’archiviazione era stata poi richiesta dalla stessa procura della Repubblica, una volta esaminata la memoria difensiva presentata alla conclusione delle indagini da parte dell’avvocato dei due ultras cattolichini, il legale Marco Pastocchi. I due erano indagati per l’invasione di campo, ma non per i reati di lesioni personali o minacce che inizialmente erano state ricostruite all’apice del parapiglia nello stadio ’Calbi’.
All’epoca dell’incontro-scontro tra il Cattolica Calcio 1923 e il Del Duca Calcio (valido per il campionato di calcio dilettantistico di Promozione) non venne però attivata solo la giustizia penale, bensì anche quella sportiva, con una stangata che arrivò nei confronti del Cattolica Calcio, costretto dal giudice sportivo a giocare a porte chiuse per ben cinque partite dopo il presunto agguato dei tifosi a staff e giocatori del Del Duca. Un episodio per cui appunto erano finiti indagati in tre, di cui un minorenne. E per cui ora i due giovani ultras maggiorenni difesi dall’avvocato Marco Pastocchi sono stati infine archiviati, vedendo concludersi di fatto il procedimento giudiziario cominciato nei loro confronti per l’invasione di campo al termine della partita persa all’ultimo minuto.