
Un momento di animazione in spiaggia per i. turisti; il sindaco Filippo Giorgetti
Conto alla rovescia per la tassa di soggiorno. A Bellaria Igea Marina scatta da domenica l’imposta. Ci sono voluti anni per decidere se applicarla. Bellaria era rimasto l’unico comune costiero del Riminese a non farla pagare. Dopo i lunghi dibattiti, la tassa di soggiorno diventerà realtà a partire dall’1 giugno. Sarà applicata a tutti i turisti maggiorenni che pernotteranno nelle strutture ricettive della città nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre.
Dopo anni di confronti e di approfondimenti l’amministrazione ha rotto gli indugi, puntando su un’impostazione "graduale, equa e sostenibile". Le tariffe – non a caso – sono calmierate e pensate per non incidere in maniera significativa sull’esperienza turistica. Per gli hotel di categoria superiore, i quattro stelle, l’imposta sarà pari a 2,50 euro per persona a notte. Nei tre stelle – che rappresentano la maggioranza delle strutture di Bellaria – si scenderà a 1,50 euro. Un euro invece il contributo richiesto a chi soggiornerà in alberghi a una o due stelle, agriturismi, b&b, ostelli e country house. E chi sceglierà un’area camper? Solo 20 centesimi al giorno. Secondo le stime del sindaco Filippo Giorgetti, si prevede un introito "tra 1,2 e 1,25 milioni di euro" in questo primo anno di applicazione dell’imposta di soggiorno.
Un ’tesoretto’ che sarà investito nella "promozione, nella manutenzione del territorio e nei servizi al turista". Ma non solo: "Sono già emersi effetti positivi in termini di emersione del sommerso – spiega Giorgetti – Grazie al codice identificativo nazionale dato alle attività, si sono registrate 108 nuove attività legate all’affitto breve, un dato importante per la trasparenza e il controllo del settore". Le strutture dove si pagherà la tassa di soggiorno? Circa 500, tra hotel, campeggi, b&b, case per affitti brevi e aree camper. Un’adesione ampia, favorita anche da un sistema di registrazione digitale efficiente e intuitivo, che consente in un’unica operazione di adempiere a più obblighi amministrativi.
"Il programma adottato semplificherà anche le comunicazioni con la Provincia per i dati statistici – aggiunge il sindaco – diventando un vantaggio per gli operatori stessi". Infine, un plauso va alla fase di preparazione. "Gli incontri formativi tra amministrazione e categorie economiche sono stati numerosi, partecipati e costruttivi. Al netto di qualche posizione preconcetta – afferma Giorgetti – la maggior parte degli operatori comprendendo lo spirito della scelta amministrativa ha collaborato con senso di responsabilità. Ora inizia un nuovo percorso, che sarà un indiscutibile vantaggio per tutta la città".
Aldo Di Tommaso