"Scuola, natalità e sanita: queste sono le prime sfide"

Le priorità del candidato del Pd alla Camera. Andrea Gnassi che parte dal modello Romagna

Due le priorità: sanità e scuola. Sono in cima all’agenda politica del candidato al collegio uninominale per la Camera Andrea Gnassi. "La sanità del futuro non può che essere territoriale e domiciliare come il modello emiliano-romagnolo, senza nasconderci le criticità. Investiamo nel Servizio Sanitario Nazionale". I due settori citati sono quelli che non brillano per risorse investite a livello nazionale. "Voglio essere molto chiaro - sostiene Andrea Gnassi - per me le tre grandi sfide dell’Italia da qui al 2050 sono natalità, sanità e scuola. Con la pandemia le regole sono cambiate ed è diventato evidente che la spesa sulla sanità è imprescindibile per un Paese, e che la sanità del futuro non può che essere territoriale e domiciliare. L’ospedale non può più essere il polo attrattore, struttura centrale in cui sono concentrati tutti i servizi sanitari. Semmai deve essere lo snodo attraverso cui, con ramificazioni nelle diverse parti urbane, costiere, di mezzo e interne, sono distribuite le prestazioni a tutta la popolazione". La popolazione invecchia e "tra 30 anni saremo qualche milione in meno e l’età media sarà la più alta o tra le più alte d’Europa. Che tipo di protezione medica e sanitaria immaginiamo per uno scenario come questo? Nel Riminese ci abbiamo pensato, ed è nata Rimini One Health". Infine: "Salute per tutti vuol dire sanità pubblica, più risorse nel Fondo Sanitario Nazionale, abolizione del tetto di spesa sul personale, un patto con i professionisti che devono sentirsi a casa nel SSN. La grande sfida del prossimo governo e dell’Italia è come intende investire sulla sanità del futuro. Noi dalla Romagna un’idea ce l’abbiamo".