Flavio Mauro, consigliere d’opposizione per Fratelli d’Italia

"Ad un mese dall’approvazione del progetto definitivo della futura scuola Repubblica è necessario che l’amministrazione riferisca in consiglio comunale in modo dettagliato sui passaggi che hanno portato alla sua redazione ed approvazione in giunta". Attacca Fratelli d’Italia con il consigliere d’opposizione Flavio Mauro. "E’ inammissibile che il consiglio comunale non sia tenuto al corrente delle fasi che riguardano un tema così importante e così sentito dalla cittadinanza e che si debbano apprendere le notizie soltanto dai giornali – prosegue il consigliere che giovedì scorso ha presentato un’interrogazione – l’amministrazione non deve sottovalutare l’elettorato di centrodestra che ci ha legittimato, a maggior ragione in seguito alle recenti elezioni politiche. Anche noi, inoltre, abbiamo sostenuto che la nuova scuola Repubblica dovesse rimanere nel luogo in cui è ubicata ed a tal proposito auspicavamo un maggior coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale. Ad oggi sappiamo soltanto che i lavori dovrebbero essere avviati nei primi mesi del 2023 ma non ci è dato sapere quali saranno le tempistiche effettive. Le famiglie hanno bisogno di certezze e di sapere dove saranno ubicati i moduli didattici, per le lezioni fuori sede, di che tipo saranno e per quanto tempo i loro figli saranno costretti a rimanere al loro interno. A tal proposito convocherò il prima possibile una commissione Controllo e Garanzia aperta a tutta la cittadinanza". Si tratta di un progetto complesso che coinvolgerà il quartiere di Piazza Repubblica e vedrà un investimento di circa 7milioni di euro cambiando volto ad un’area molto centrale della città. Ed ecco allora spiegata la curiosità di cittadini, famiglie e forze politiche. Inoltre c’è molta attesa anche sui tempi del cantiere e sulle sue modalità e dunque l’interrogazione del consigliere di minoranza potrebbe davvero spingere l’amministrazione comunale nelle prossime settimane anche ad accelerare i tempi. Infine è da ricordare che la seduta del consiglio comunale si è tenuta giovedì sera in un rinnovata aula consigliare all’intero di Palazzo Mancini, dove è stata eliminata anche la balaustra che delimitava l’area del pubblico a contatto con i seggi dei consiglieri. Un’ulteriore passo verso il dialogo ed il confronto in una città che anche quest’inverno conoscerà la presenza di molti cantieri davvero importanti. Luca Pizzagalli

Cronaca

"Ad un mese dall’approvazione del progetto definitivo della futura scuola Repubblica è necessario che l’amministrazione riferisca in consiglio comunale in modo dettagliato sui passaggi che hanno portato alla sua redazione ed approvazione in giunta". Attacca Fratelli d’Italia con il consigliere d’opposizione Flavio Mauro. "E’ inammissibile che il consiglio comunale non sia tenuto al corrente delle fasi che riguardano un tema così importante e così sentito dalla cittadinanza e che si debbano apprendere le notizie soltanto dai giornali – prosegue il consigliere che giovedì scorso ha presentato un’interrogazione – l’amministrazione non deve sottovalutare l’elettorato di centrodestra che ci ha legittimato, a maggior ragione in seguito alle recenti elezioni politiche. Anche noi, inoltre, abbiamo sostenuto che la nuova scuola Repubblica dovesse rimanere nel luogo in cui è ubicata ed a tal proposito auspicavamo un maggior coinvolgimento da parte dell’amministrazione comunale. Ad oggi sappiamo soltanto che i lavori dovrebbero essere avviati nei primi mesi del 2023 ma non ci è dato sapere quali saranno le tempistiche effettive. Le famiglie hanno bisogno di certezze e di sapere dove saranno ubicati i moduli didattici, per le lezioni fuori sede, di che tipo saranno e per quanto tempo i loro figli saranno costretti a rimanere al loro interno. A tal proposito convocherò il prima possibile una commissione Controllo e Garanzia aperta a tutta la cittadinanza".
Si tratta di un progetto complesso che coinvolgerà il quartiere di Piazza Repubblica e vedrà un investimento di circa 7milioni di euro cambiando volto ad un’area molto centrale della città. Ed ecco allora spiegata la curiosità di cittadini, famiglie e forze politiche. Inoltre c’è molta attesa anche sui tempi del cantiere e sulle sue modalità e dunque l’interrogazione del consigliere di minoranza potrebbe davvero spingere l’amministrazione comunale nelle prossime settimane anche ad accelerare i tempi. Infine è da ricordare che la seduta del consiglio comunale si è tenuta giovedì sera in un rinnovata aula consigliare all’intero di Palazzo Mancini, dove è stata eliminata anche la balaustra che delimitava l’area del pubblico a contatto con i seggi dei consiglieri. Un’ulteriore passo verso il dialogo ed il confronto in una città che anche quest’inverno conoscerà la presenza di molti cantieri davvero importanti.
Luca Pizzagalli

"Scuola Repubblica, sul progetto tutto tace"    

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