Scuola Rimini: riapertura tra steward, transenne e fermate sorvegliate

La riorganizzazione dei trasporti: 192 i bus per gli studenti ma molti genitori li hanno accompagnati in auto. Ricreazioni scaglionate e tanta voglia di ricominciare

Ritorno a scuola in presenza a Rimini

Ritorno a scuola in presenza a Rimini

Rimini, 18 gennaio 2021 - Rientro a scuola tra steward, transenne e divieti per i ragazzi delle scuole superiori di Rimini. Da stamattina oltre 7.500 studenti sono tornati in classe per la ripresa delle lezioni in presenza. Quasi tutti gli istituti hanno puntato al turnover tra le classi: il 50% è ripartito con la didattica in presenza, il resto prosegue con le lezioni da casa.

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Ma alcune scuole, come l'Einaudi, hanno deciso di 'dimezzare' i ragazzi in ogni classe: metà in aula, metà collegati da casa. Al polo scolastico della Colonnella di Rimini, il più importante con le sue quattro scuole (il liceo Einstein, gli istituti Valturio, Leonardo da Vinci-Belluzzi e Alberti) stamattina non sono mancati ingorghi per il rientro a scuola.

Sì perché tante famiglie hanno preferito accompagnare gli studenti in auto, evitando loro di salire sui mezzi pubblici, nonostante il piano di riorganizzazione dei trasporti messo in campo da Provincia e Start Romagna che ha portato a ben 192 i bus utilizzati per la scuola, di cui una quarantina forniti dalle compagnie private. Alla Colonnella sono state messe transenne per fluidificare l'ingresso a scuola dei ragazzi ed evitare assembramenti, e le fermate erano sorvegliate da due dipendenti di Start.

In alcuni comuni, come Santarcangelo e Morciano, stamattina c'erano anche i vigili a controllare, e così sarà più tardi all'uscita da scuola. Per molti studenti oggi c'è stata una giornata speciale: "Sono contento di rientrare a scuola - racconta Mattia Mari, studente al quinto anno del Valturio - Spero che le misure messe in campo funzionino. Il problema sono i trasporti pubblici. Io oggi sono venuto a scuola accompagnato da mia madre, ma userò spesso il motorino per evitare di prendere il bus".

Contento di ripartire Matteo Montanari, 18 anni, studente del liceo Einstein: "Era ora, la didattica a distanza è un'altra cosa... Ho visto una certa attenzione tra gli altri ragazzi, usano le mascherine". Soddisfatto di questo primo giorno di scuola dopo la lunga pausa anche il preside dell'Einstein, Christian Montanari (VIDEO): "I ragazzi rispettano le regole e hanno voglia di tornare a scuola, così come i docenti. Noi ripartiamo con 550 studenti in classe, gli altri fanno lezione da casa. Abbiamo diversificato gli orari della ricreazioni, e per evitare assembramenti per ogni aula utilizzata dagli studenti ne abbiamo lasciata una vuota prima e dopo".