Scuole comunali chiuse, anzi no. Saranno tutte aperte. E’ stato un ponte dell’Immacolata diverso dagli altri, quello vissuto da tante famiglie con i bambini nelle materne e nei nidi comunali. Questo perché martedì l’amministrazione comunale con ordinanza del sindaco ha previsto la chiusura degli uffici comunali per oggi, comprese le scuole. "È servita l’insurrezione dei genitori per riportare alla normalità una decisione inspiegabile – rileva il consigliere di opposizione, Caldari -, ma quello che stupisce e fa riflettere è come sia possibile che il sindaco Angelini e a questo punto anche l’assessore preposto, nonché vice sindaco Sandra Villa, non sappiano che le giornate di chiusura vengano stabilite a inizio anno educativo". Dopo l’atto sindacale 133 di martedì è arrivato nella stessa giornata l’atto 134 con il quale si revocava la chiusura dei servizi educativi. Paura rientrata per i genitori che altrimenti avrebbero dovuto organizzarsi per una chiusura imprevista. Ma la cosa potrebbe non essere finita qui. Le liste civiche all’opposizione fanno sapere che saranno attente affinché il servizio venga erogato in modo puntuale e completo, il che significa anche l’anticipo e il posticipo e il servizio mensa. Riassumendo oggi le scuole saranno aperte, mentre gli uffici comunali rimarranno chiusi. Questo accade perché, come scritto negli atti, "molti dipendenti hanno manifestato l’intendimento di richiedere un giorno di congedo ordinario e nel contempo, in concomitanza con il periodo post-festivo, si registra annualmente una bassa richiesta di servizi da parte dell’utenza".