Scuole e cantieri Il liceo Einstein cerca spazi al Valturio Nuove aule a gennaio

La Provincia prende possesso della palazzina ex Inpdap, le strutture saranno pronte al ritorno dalle vacanze natalizie. Parte la ricerca di altre realtà anche per l’istituto Alberti.

Scuole e cantieri  Il liceo Einstein   cerca spazi al Valturio  Nuove aule a gennaio

Scuole e cantieri Il liceo Einstein cerca spazi al Valturio Nuove aule a gennaio

Mancano dieci giorni all’inizio dell’anno scolastico e la Provincia sgombera i locali della palazzina ex Inpdap per ricavarci le 11 aule destinate agli studenti del liceo Einstein. Dopo le attese e le proteste dei genitori durate mesi per la mancanza di alternative all’occupazione di parte dell’edificio del liceo per poter eseguire i lavori di adeguamento antisismico, la Provincia è entrata in possesso dell’immobile in Carlo della Chiesa a poca distanza dalla sede dell’istituto. Sarà in questa palazzina che verranno ricavati gli spazi necessari a ospitare le 11 classi che dovranno traslocare dall’Einstein. Per eseguire i lavori e rendere gli spazi adeguati ad accogliere gli studenti serviranno mesi. "La tempistica rimane quella che già comunicata - precisa Giuliano Zamagni consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica -. L’obiettivo è completare gli ambienti nella pausa natalizia consentendo alle classi di poter traslocare con l’inizio del nuovo anno". Resta tuttavia il problema di come gestire un cantiere a dir poco invasivo sui corpi principali del liceo, B ed E, e mantenere tutte le classi al loro posto. "Siamo in costante contatto con il dirigente Christian Montanari, e disponibili a sostenere le scelte e le richieste che ci verranno presentate", aggiunge Zamagni. Al dirigente Montanari l’onere di far fare attività didattica a tutte le classi, ma con spazi sensibilmente ridotti. Una mano arriverà dall’istituto Valturio, la cui sede è a due passi. "Ci sono già stati contatti tra i due dirigenti - riprende il consigliere - e ci è arrivata la richiesta di svuotare e rendere utilizzabili alcuni spazi al Valturio. Detto questo lasciamo piena autonomia ai dirigenti di trovare le migliori soluzioni per gestire le classi negli spazi disponibili". Per i prossimi tre mesi andranno sfruttate tutte le stanze a disposizione, anche nell’ottica di "una rotazione delle classi" precisa il consigliere, utilizzando anche i laboratori come aule.

L’Einstein non è l’unico istituto a dovere fare i conti con lavori e aule occupate dagli operai. Anche all’Alberti la situazione non è semplice. "Anche per l’Alberti - conferma Zamagni - stiamo cercando spazi per poter accogliere gli studenti. Con l’abbattimento della palazzina per una sua ricostruzione, i dirigenti di Alberti e Belluzzi hanno trovato l’accordo per poter ospitare i ragazzi nell’edificio del Belluzzi". Ma gli spazi sono stretti e la Provincia sta cercando altre soluzioni. "Siamo la lavoro per trovarle" conferma il consigliere.

Non si tratta di soluzioni tampone di cui disfarsi non appena i lavori nelle sedi principali degli istituti saranno terminati. E’ la stessa Provincia a comunicare che la sistemazione della ex palazzina Indap, dove traslocheranno a gennaio gli studenti dell’Einstein, "è un’operazione che ha il pregio di porsi anche come un investimento in prospettiva. Questo perché consente alla Provincia di dotarsi di una struttura, situata in posizione strategica, che tornerà utile in futuro per altre esigenze delle strutture scolastiche provinciali, terminati i lavori all’Einstein, garantendo così un importante margine di manovra".

Andrea Oliva