Sedicenne muore in disco, identificato il pusher: ha confessato in lacrime

Decisiva la testimonianza degli amici di Lamberto Lucaccioni, deceduto dopo una serata al Cocoricò FOTO: la tragedia in disco

I carabinieri fuori dalla discoteca Cocoricò di Riccione

I carabinieri fuori dalla discoteca Cocoricò di Riccione

Rimini, 20 luglio 2015 - Ha un nome e un volto lo spacciatore che ha venduto la pasticca di ecstasy risultata fatale a Lamberto Lucaccioni, il 16enne di Città di Castello (Perugia), morto dopo essersi sentito male mentre ballava nella discoteca Cocoricò di Riccione (FOTO). Lamberto si è sentito male in pista, così i suoi amici lo hanno portato fuori dal locale: da lì è partita la corsa all'ospedale Ceccarini di Riccione, ma per il ragazzo non c'è stato più nulla da fare.

Si tratta di T.C (i carabinieri hanno diffuso soltanto le iniziali), ha 19 anni, si è appena diplomato al liceo scientifico ed è di Città di Castello come la vittima. I militari sono andati ieri sera verso le 20 direttamente a casa sua, nella cittadina umbra e gli hanno contestato la testimonianza: in lacrime, davanti ai genitori attoniti, il ragazzo ha ammesso di avere ceduto la dose fatale di ecstasy liquida al sedicenne morto e ai due amici. Il 19enne è stato denunciato.

Da subito le forze dell'ordine si erano messe sulle tracce dello spacciatore. La testimonianza degli amici, che erano in vacanza a Pinarella con il sedicenne, è stata decisiva per arrivare all’identificazione del pusher.