Seggi sicuri: i notabili sono già in Azione

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Collegio sicuro? A Rimini? L’ultima volta non è andata proprio così. Il Pd è uscito con le ossa rotta: zero tituli. Non si può che far meglio. Questo spiega l’eccezionale attivismo dei notabili dem che da settimanbe sono affancendati per trovare la quadra. O se preferite, distribuire pani e pesci in vista della scadenza del 25 settembre. L’accordo con Calenda complica le cose, anche se a Rimini non è ancora chiarissimo chi sia in Azione. Insomma, anche se il marchio tira, mancano i giocatori. Nelle tornate amministrative hanno ondeggiato un po’ di qua (col Pd), un po’ al centro, ma di leader locali non si hanno notizie certe. Ma sapendo come funziona qualcuno molto presto si presenterà alla porta.

Intanto i riminesi del Pd hanno già messo le mani avanti: stop ai paracadutati, vanno dicendo da giorni. Temevano candidati piovuti da Roma o Bologna ma ‘casalinghi’. Ora dovranno vedersela anche con gli ‘stranieri’ di Calenda-Bonino. E la coperta è sempre più corta. A destra hanno meno problemi, ma la battaglia è comunque sanguinosa. Parenti serpenti, verrebbe da dire citando un antico motto. In campo un manipolo di donne guerriere e qualche maschietto. A voi stabilire qual è il sesso forte.