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Semaforo verde per Luca Venturelli. In pista agli europei paralimpici
Semaforo verde per Luca Venturelli. Il giovane atleta di Bellaria Igea Marina ha ricevuto la convocazione della Nazionale paralimpica per partecipare ai campionati europei di Lisbona, al via da inizio dicembre (già prenotato il volo il giorno 1 dall’aeroporto di Fiumicino). Una svolta che fa sorridere a 32 denti l’atleta romagnolo, che dopo aver inanellato una serie di successi sia in campo paralimpico (con la Fisdir, Federazione italiana sport paralimpici) che nelle gare della Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, aveva trovato un inatteso e clamoroso stop. "Troppo intelligente per gareggiare con gli atleti paralimpici", la ’sentenza’, ovvero una doccia più che fredda, che Luca si era visto recapitare nel giugno del 2022. Uno dei parametri presi in consideraizone della normative internazionali riguardava infatti il Q.I., quoziente intellettivo. Con successiva esclusione dei campionati europei di quell’anno.
Di lì è partita la comprensibile battaglia di Luca Venturelli per cercare di modificare alcune regole del gioco. Mesi di confronto dove l’atleta è stato supportato anche dalla Federazione italiana rispetto a quella internazionale. Mesi difficili, durante i quali l’atleta, oggi 19enne, ha anche preso in considerazione l’eventualità di mollare tutto, come racconta sua madre Cristiana Delmonte. Venne lanciato anche un appello sui social, che raggiunse 30mila visualizzazioni in poco tempo. Fino al cambiamento di rotta recente, e il lasciapassare agognatissimo per gareggiare (nella mezza maratona) agli europei in Portogallo. Buona corsa, Luca.