
scuola Chiesanuova ora rischia la chiusura a causa della pesante denatalità
"Senza scuola Chiesanuova si spegne". Lo scrivono una settantina di genitori preoccupati per il destino di uno dei due plessi scolastici del Castello, che pare destinato alla chiusura. "Siamo preoccupati – scrivono in una lunga lettera – Questa decisione, giustificata con la denatalità degli ultimi anni, è miope e dannosa per l’intera comunità. La scuola non è solo un edificio, ma il cuore pulsante del paese: chiuderla significa decretare la morte di Chiesanuova, trasformandola in un dormitorio privo di servizi essenziali, con un inevitabile effetto domino sul valore degli immobili e sulle attività economiche locali. Per molte famiglie, sarebbe la distruzione degli investimenti di una vita".
La scuola elementare di Chiesanuova si trova sull’unica piazza pedonale di San Marino, "che si anima ogni giorno – raccontano – con l’uscita dei bambini e nei momenti di ricreazione. Non è solo un luogo di istruzione, ma un punto di aggregazione fondamentale per la comunità. Senza scuola, questa piazza si svuoterebbe, e con essa l’anima del Castello. Inoltre, la chiusura dell’istituto scolastico renderebbe la Giunta di Castello un organo svuotato di significato, riducendola a un semplice comitato per eventi. Senza un presidio educativo e sociale, il suo ruolo diventerebbe irrilevante".
Da qui le inevitabili domande. "A fronte di questa minaccia, ci chiediamo: perché chiudere una scuola moderna, recentemente ristrutturata e perfettamente a norma? Si può dire lo stesso di altre strutture scolastiche della Repubblica?" I genitori non si limitano a protestare, formulano delle proposte.
"Proponiamo alternative concrete per garantire la continuità della scuola e attrarre nuove famiglie nel nostro Castello". Come "l’accorpamento della scuola dell’infanzia e della scuola elementare in un’unica struttura – dicono – ottimizzando risorse e spazi per una gestione più efficiente e una maggiore continuità didattica. Progetti pilota innovativi per fare di Chiesanuova un polo scolastico d’eccellenza, come l’introduzione di una seconda lingua straniera. Corsi di yoga e mindfulness per il benessere psicofisico degli studenti. Laboratori creativi e tecnologici per offrire un’esperienza didattica all’avanguardia".
Non mancano le idee e da qui la richiesta "alle autorità competenti di fermarsi a riflettere prima di prendere una decisione difficilmente reversibile. La chiusura della scuola non è solo una questione numerica, ma una scelta che segnerà per sempre il futuro di Chiesanuova. La scuola è vita, è futuro".