Separati alla nascita, grazie alle Iene ritrova la sorella dopo 50 anni

La donna rintracciata a Cattolica. L’abbraccio e le lacrime: "Mai più un Natale da sola"

Roberta Filippucci ha potuto riabbracciare il fratello grazie a Giulio Golia (Fotolive)

Roberta Filippucci ha potuto riabbracciare il fratello grazie a Giulio Golia (Fotolive)

Cattolica (Rimini), 5 dicembre 2019 - Cinquant’anni. Tanto tempo è passato perché la cattolichina Roberta Filippucci potesse riabbracciare il fratello Luca. A scrivere il lieto fine di questa storia è stato l’inviato delle Iene, Giulio Golia, che grazie al servizio andato in onda martedì sera ha permesso ai due fratelli, divisi alla nascita, di incontrarsi dopo quasi mezzo secolo. Una storia, la loro, che ha commosso tantissime persone, non solo nella Regina. Tutto era cominciato alcune settimane fa, con l’appello lanciato in televisione da Luca. Quest’ultimo aveva raccontato alle Iene di come sua madre, Marisa Franca, lo avesse affidato, ancora piccolissimo, a una famiglia adottiva di contadini, nei pressi di Vicenza. Per tutta la vita Luca ha dovuto combattere contro la solitudine, resa ancora più gravosa dalla mancanza di radici e dall’assenza di una vera famiglia. Fino a quando, alcuni anni fa, la madre Marisa Franca, gli ha confessato l’esistenza di una sorella, che aveva avuto un destino molto simile al suo.

Da allora Luca ha iniziato ha cercarla in lungo e in largo, ma senza fortuna. «So solamente che si chiama Monica e che è nata a Brescia nel 1966. Vi prego, aiutatemi a trovarla», aveva detto Luca ai microfoni delle Iene, spiegando come, tempo prima, la sorella avesse tentato di mettersi in contatto con la madre biologica, la quale però non ha mai voluto saperne nulla. Miracoli della televisione: qualche giorno fa Monica, che in realtà si chiama Roberta ed è molto conosciuta a Cattolica, è saltata fuori per davvero. La redazione delle Iene ha ricevuto la sua email e si è subito messa in moto.

«In realtà sono nata all’ospedale di Riccione nel 1964 - ha rivelato, con gli occhi lucidi, a Giulio Golia, che l’ha incontrata in via Mancini, a Cattolica -. Io sono stata fortunata, ho avuto dei genitori meravigliosi, Lina e Sandro, già all’età di 8/9 mesi», ha aggiunto, parlando della famiglia adottiva. «Il Signore voleva un angelo in cielo e così si è portato mia mamma Lina: io avevo solo 13 anni». Mentre la madre naturale, Marisa Franca, «non si è mai fatta viva, anche se sono contenta che mi abbia messo al mondo». Senza perdere tempo, l’inviato delle Iene è partito alla volta della casa di Luca, che è ancora all’oscuro di tutto. Durante il viaggio si alternano i ricordi e cresce l’emozione per un abbraccio atteso da oltre cinquant’anni. L’incontro è emozionante: Luca stringe a sé la sorella e tutti non riescono a trattenere le lacrime. «Finalmente mai più un Natale da sola», gioisce Roberta. Si chiude così, nel migliore dei modi, una storia lunga più di cinquant’anni.