Sequestrata una montagna di droga

Colpo grosso della Squadra mobile: arrestati tre albanesi mentre ritiravano dal corriere 275 chili tra hashish e marijuana

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Colpo grosso della Squadra mobile di Rimini che ha sequestrato la bellezza di 275 grammi di droga. Un valore che all’ingrosso passa i 700mila euro. Un record per il nostro territorio, che ha visto protagonisti tre giovani albanesi presi proprio mentre stavano ricevendo il super carico da un corriere. In carcere sono finiti Xheladin Mani, 26 anni. residente a Rimini, Gentian Gjoci, 39, anche lui stanziato in città, e Drejtim Hoxa, 35, residente in Romania, clandestino.

L’indagine della Mobile ha il suo prologo nell’agosto scorso, quando Mani e il fratello vengono trovati dagli investigatori con un chilo e 200 grammi di hashish. La droga viene trovata in due garage riconducibili a loro, ma solo su Xheladin ci sono prove schiaccianti e viene portato ai ‘Casetti’. La detenzione non dura molto, ma una volta uscito i poliziotti continuano a tenere d’occhio entrambi i fratelli. Gli agenti, coordinati dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, sono convinti di trovarsi di fronti a due grossi trafficanti di hashish, marijuana e cocaina, e sperano di prenderli con le mani nel sacco. Pedinamenti e appostamenti danno i loro frutti il 3 dicembre scorso, quando Xheladin attira l’attenzione degli investigatori per il suo insolito comportamento. Lo vedono alla guida della sua Golf recarsi più volte in via Marecchiese, nei pressi del distributore Agip, non distante dal capannone della Croce Verde di Novafeltria. Ha l’aria di uno che sta combinando qualcosa, o più precisamente di chi sta aspettando qualcuno.

I poliziotti, diretti dal vice questore aggiunto, Mattia Falso, non lo mollano un secondo, e lo vedono incontrarsi un paio di volte con un altro connazioonale, Hoxa. Quasi contemporaneamente, altri agenti notano il Ford Transit parcheggiato sulla via Marecchiese, e l’impressione è che anche l’uomo al volante faccia parte dell’intero quadro. E hanno ragione, perchè di lì a poco sia la Golf che il furgone, questa volta con due persone a bordo, svoltano insieme nella via dove si trova il capannone della Croce Verde. A quel punto i poliziotti si rendono conto che sta per consumarsi una consegna di droga, e decidono di intervenire. Sul retro del capannone, nel piazzale, ci sono diverse persone e anche un camion. Alcuni si danno alla fuga, incluso l’autista di quest’ultimo, l’unico che riuscirà a scappare, per venire fermato poi in Campania ieri pomeriggio. Gli altri vengono bloccati uno dopo l’altro, ma nemmeno gli investigatori immaginano quello che stanno per trovare. Dal camion stavano scaricando una montagna di droga, in tutto ne conteranno 275 chili, tra hshish e marijuana. Il mezzo è arrivato da Cerignola, ed è chiaro che la tratta dello stupefacente è quella Albania-Puglia. I trei, difesi dagli avvocati Giuliano Renzi e Cristian Brighi, sono comparsi oggi davanti al giudice, raccontando storie poco credibili.

Alessandra Nanni