Serve il caffè ai clienti, stangato circolo Arci

Nonostante l’obbligo di chiusura lo spazio ricreativo di Novafeltria continuava a restare aperto: 400 euro di multa

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Stangato il circolo Arci di Novafeltria. Dove, alla faccia delle restrizioni anti-Covid che ne impone la chiusura, il gestore continuava a servire caffè ai suoi clienti.

A bussare alla porta del circolo, l’altra sera, poco dopo le 19, sono stati i carabinieri della Compagnia di Novafeltria, in pattugliamento per controllare che in Valmarecchia tutti rispettassero le regole. Quando hanno visto le luci accese nei locali hanno pensato che magari stessero pulendo o sistemando, ma quando sono entrati hanno scoperto invece che nonostante l’obbligo tassativo di chiusura, il gestore stava servendo al banco due avventori, passati per il ‘solito caffè’. Quando i militari gliene hanno chiesto conto, lui è caduto dalle nuvole, sostenendo che non sapeva. La multa è scattata seduta stante: 400 euro, con lo sconto se pagata entrro cinque giorni. Non solo, le divise hanno anche chiesto alla prefettura la chiusura del circolo, ovviamente quando riaprirà.

L’altra sera non è mancato nemmeno quello della solita "passeggiata". Un 52enne, residente a Pennabilli, pizzicato da una pattuglia dei carabinieri mentre sfrecciava con la sua Golf lungo la Marecchiese. L’uomo non ha nemmeno tentato di inventarsi una delle tante scuse fantasiose che la gente improvvisa in questi casi. Ha ammesso candidamente che sapeva perfettamente delle disposizioni anti-Covid in merito agli spostamenti serali, ma non poteva proprio fare a meno di farsi una "passeggia in auto" per vincere la noia. Quindi ha incassato la sanzione senza fare una piega ed è ripartito con destinazione Pennabilli.

Difficili da tenere in casa anche i ragazzini, alcuni dei quali quando cala la sera tentano la sortita. Come i due minorenni e l’amica di 18 anni, che venerdì sera, poco dopo le 23, sono stati sorpresi da una pattuglia della Polizia locale di Rimini, mentre se ne andavano a zonzo a Viserbam nell’area della Galleria Commerciale ‘Sacramora’. I ragazzi non li hanno visti arrivare, dal momento che gli agenti erano in borghese e con un’auto civetta. Due di loro si sono beccati una multa da 281 euro dal momento che erano a piedi, mentre l’amico che si trovava invece in sella al suo scooter, ne dovrà pagare 401. Non solo, quest’ultimo, oltre ad avere come gli altri violato il coprifuoco, era anche senza patente di guida. Una violazione questa che gli è costata una mazzata decisamente molto più pesante dell’altra, dal momento che la Polizia municipale ha messo nero su bianco un verbale da 5mila euro.