"Serve un comitato che sorvegli i prezzi"

"Sarà un autunno difficile, con rincari e rinunce per le famiglie: l’Istat rileva l’ennesima salita dell’inflazione che ad agosto si attesta a livello nazionale al +8,4% su base annua; Rimini si

attesta su alcuni decimali in meno ma è il dato più elevato dal 1985. Questi rincari colpiscono in maniera disuguale le persone e le famiglie, aumentando le disparità e le disuguaglianze a svantaggio delle fasce meno abbienti e piu fragili". La denuncia è di Federconsumatori Rimini. Che mette in fila alcuni dati. Riscaldamento: gasolio (l’impianto più diffuso nei condomini) +49%, spesa da 1.545 l’anno a 2.309 medi; metano: oggi +46% rispetto al precedente trimestre. Stima entro l’anno +62%, da 912 euro del 2021 a 1.479 euro. Raddoppia il costo del pellet. "L’altro fronte caldo riguarda l’impennata del carrello della spesa, che per Rimini cresce del +9,8%: il dato più elevato da giugno 1984. Per ciascuna famiglia sarà, in termini annui, di +2.503,20 euro". Federoncsumatori ricorda di aver chiesto, con altre associazioni alla prefettura la creazione di un Comitato di vigilanza sui prezzi.