Rimini, fa sesso con una prostituta mentre guida la Porsche

Turista di 45 anni multato di 400 euro

Controlli antiprostituzione della Polizia municipale: decine di multe a lucciole e clienti

Controlli antiprostituzione della Polizia municipale: decine di multe a lucciole e clienti

Rimini, 27 agosto 2019 - Non è da tutti fare sesso mentre si guida una Porsche. Ma è quello che stava facendo il 45enne marchigiano, quando a interrompere l’«acrobazia» con la lucciola è arrivata la Polizia municipale. Quattrocento euro è il conto che gli hanno presentato gli agenti, dopo averlo colto decisamente sul fatto. L’uomo ha pagato senza tanti complimenti, anche per evitare che il verbalone finisse dritto nelle mani della moglie.

Il cliente marchigiano è comunque in nutrita compagnia. Dal 20 maggio scorso, sono stati oltre una decina gli affezionati del marciapiede che sono stati pizzicati dalla Polizia locale, nei luoghi deputati alla prostituzione. Tutti hanno pagato il dovuto senza fiatare e l’Amministrazione ha fatto un discreto incasso. Soprattutto con l’anziano signore, sanzionato tre volte negli ultimi mesi, cliente abituale delle ragazze e ormai rassegnato a pagare il pegno delle sue scappatelle.

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A differenza delle prostitute che invece continuano a infischiarsene della nuova ordinanza. Negli ultimi tre mesi, sono state 152 le sanzioni elevate nei confronti di altrettante lucciole, non solo per essere state sorprese in flagranza, ma anche per l’abbigliamento succinto che non dava adito a dubbi. La cifra tonda è di 500 euro, ridotte a 400 se pagate entro 60 giorni. Ma se, appunto, la clientela preferisce pagare pronta cassa pur di evitare ‘pubblicità’, le giovani donne non cacciano un euro. Non pagano e basta, ben sapendo che non accadrà loro praticamente niente.

La maggior parte di loro sono romene e bulgare, ed essendo comunitarie non possono nemmeno rimandarle a casa. Beni intestati non ne hanno proprio, quindi il Comune non saprebbe nemmeno come batter cassa. Con l’arrivo dell’estate, poi, si sono moltiplicate. Alle stanziali si sono aggiunte quelle che sono arrivate per fare la ‘stagione’, magari da Milano o da Bologna.

I marciapiedi a luci rosse sono sempre gli stessi: Miramare, la Statale 16 a ridosso dell’aeroporto, lungomare a tratti e tutte o quasi le piazzaole dei distributori di benzina della zona nord, a cominciare dalle Celle. A queste si aggiungono i transessuali, in gran parte peruviani che non si confondono invece con le signore. L’ultimo cliente a essere stato sorpreso con un trans, è stato un 23enne che quando ha scoperto di dovere pagare 400 euro, se l’è fatta letteralmente nei pantaloni.