"Vi racconto le mie serate bollenti nel cinema del sesso"

Parla uno dei frequentatori del locale, il cinema Modernissimo di San Giovanni in Marignano

Immagine di repertorio

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Rimini, 8 settembre 2014 - L’uomo, dall’altra parte del telefono, è molto attento a non svelare la propria identità. Ha usato per la chiamata una carta prepagata. Però ha una gran voglia di raccontare cosa succedeva al cinema Modernissimo di San Giovanni, dove l’altra sera carabinieri, ispettori del lavoro e addetti dell’Ausl hanno fatto irruzione durante un festino a luci rosse. Ci dice il suo nome? «La privacy, in questi casi, è obbligatoria. Potete chiamarmi Mario. Ho 45 anni». E’ un frequentatore abituale delle feste hard al Modernissimo? «Diciamo che ci sono andato diverse volte. Come ha fatto per entrare? «Le serate non sono aperte a a tutti. Bisognava prenotarsi e pagavo 50 euro». Come faceva a sapere che quella sera c’era una festa privata? «Gli annunci si trovano su un sito a luci rosse che pubblicizza questo tipo di iniziative. Mi dicono che per le prenotazioni ci si possa rivolgere anche a un locale del Pesarese». Cosa succedeva durante la serata? «A un certo punto si spegnevano le luci e i presenti in sala iniziavano a darsi da fare». Davanti a tutti? «Sì, senza nessun problema». In che modo? «Proprio sotto lo schermo del cinema è sistemato una sorta di divano rotondo: le coppie ne approfittano per divertirsi tra loro». Uomini e donne? «Sì, uomini e donne». Si fa sesso solo lì? «No, anche in molti altri posti». Quali? «Diciamo che di solito i travestiti preferiscono appartarsi nelle file in fondo alla sala. Altri clienti usano i separé». E lì cosa succede? «Sono strutture in legno in cui è possibile fare sesso con degli sconosciuti». Come ci si riesce lo lasciamo all’immaginazione? «Non ne serve tanta». Lei ha partecipato alle serate con la sua compagna? «Mi sono sempre presentato con delle coppie e con degli amici». Ha fatto sesso? «Ovviamente sì, ma per quello che mi riguarda sempre in assoluta sicurezza». Ha pagato i partner? «No, mai. Però succedeva anche di ricevere rifiuti alla proposta di un rapporto» Frequenta ancora il locale? «Non ci vado da un po’». Per quale motivo? «Diciamo che per i miei gusti c’erano poche donne e non tutte di mio gradimento»