Sette contagiati nelle discoteche di Riccione

Sono sei giovani reggiani e un diciottenne di Arezzo. Due riminesi positivi al rientro dalle vacanze in Sardegna.

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"Abbiamo preso il virus nelle discoteche di Riccione". A puntare il dito sette turisti, sei di Reggio Emilia ed uno di Arezzo, tutti positivi al coronavirus, che hanno raccontato di essersi ammalati in Riviera, frequentando la movida di Riccione. Il più giovane è un diciottenne toscano mentre i cinque emiliani hanno dai 20 ai 25 anni. L’altro turista reggiano ha 50 anni, ma anche lui avrebbe fatto il giro dei locali a Riccione nelle lunghe notti di questo agosto. I contagi si riferiscono al periodo prima di Ferragosto. Questi nuovi casi arrivano dopo la chiusura delle discoteche, avvenuta domenica scorsa con il decreto del Governo alla luce anche degli assembramenti che si erano registrati in tutta Italia e che avevano fatto impennare i nuovi contagi. Una decisione che era stata contestata dai gestori dei locali stessi che erano addirittura ricorsi al Tar del Lazio. Ma dai giudici non avevano ottenuto nient’altro che una bocciatura del loro ricorso. Le discoteche resteranno chiuse fino al sette settembre. Sulla salute non si può più scherzare. Ed ora, quasi a rinforzare la decisione del governo, arrivano le cifre dei nuovi contagi, sempre più in aumento e con pazienti sempre più giovani.

L’età dei nuovi malato s’abbassa in modo vertiginoso, come dimostra non solo Reggio Emilia nella nostra regione. Il fenomeno preoccupa a livello nazionale.

Ma i contagi, dopo giorni con la cifra zero, sono ripartiti anche nel Riminese. Anche nella nostra realtà i positivi al coronavirus sono sempre più giovani. Sono sette i nuovi malati: due di questi sono ragazzi riminesi di 27 e 28 anni che sono rientrati dalle loro vacanze trascorse insieme in Sardegna. Dopo i casi di quattro ventenni rientrate prima dalla Croazia e poi dalla Grecia, adesso è il turno della Sardegna, diventata uno dei focolai più grandi attivi in Italia. E’ stato il riminese di 27 anni ad avere per primo i sintomi classici: tosse, febbre. Poi la scoperta del viaggio in Sardegna e di qui tutti gli accertamenti del caso. Subito è stato contatatato anche l’amico che era con lui in vacanza. Entrambi sono risultati positivi (l’amico al momento risulta asintomatico) e si trovano tutti e due in isolamento domiciliare. Dei sette nuovi casi , quattro, appunto sono uomini mentre tre sono donne. Il ventisettenne e un cinquantenne riminesi sono gli unici che hanno manifestato sintomi. Dei sette nuovi malati, cinque sono stati diagnosticati perchè legati ad altri casi già noti.