Sfregiava macchine e case Arrestato il vicino terribile

Il 45enne in carcere: per il giudice è "pericoloso" per gli altri condomini. Contro di lui 11 denunce, minacciava persino i bimbi che giocavano in cortile

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Auto rigate e gomme bucate. E poi danneggiamenti alla case e ai garage. Il tutto condito da minacce di morte e insulti ai vicini di casa. Nemmeno il primo intervento dei carabinieri, in seguito alle numerose denunce presentate dagli inquilini del condominio e da altri residenti della zona, era riuscito a fermare l’incubo in cui erano precipitati. Lui, il vicino di casa terribile, dopo il primo ’avvertimento’ dei militari era stato buono per qualche settimana. Ma poi aveva ripreso a vandalizzare le auto e le case, a minacciare e offendere. Per questo l’altro ieri il giudice per le indagini preliminari, Manuel Bianchi, ha disposto l’arresto e il trasferimento in carcere per l’uomo, un 45enne riminese, che ha alle spalle un procedimento giudiziario per episodi simili. Proprio a causa dei comportamenti persecutori contro i precedenti vicini di casa, che gli erano costati il divieto di avvicinamento, alcuni anni fa l’uomo era stato costretto a lasciare l’abitazione di cui è proprietario, e a trasferirsi, insieme alla madre, in un’abitazione presa in affitto in un condomino nella zona dei Padulli.

Casa nuova, vecchi guai. Sì perché il 45enne, dal 2019, ha iniziato a rendere la vita impossibile anche ai nuovi vicini di casa. Ha cominciato prendendo di mira uno di loro, il primo che ha presentato le denunce nei suoi confronti. Ma l’elenco delle sue ’vittime’ poi si è allargato. Ha iniziato a rigare le auto e a tagliare le gomme di alcuni inquilini del suo condominio. A danneggiare porte e finestre degli altri appartamenti, nonché gli ingressi dei garage. Tanti, tantissimi gli episodi di vandalismo e danneggiamento di cui sarebbe stato responsabile. Alcuni vicini, insospettiti dai frequenti danneggiamenti, si sono improvvisati detective per trovare il colpevole. Hanno piazzato delle telecamere, smascherando l’autore e denunciandolo. Ma gli episodi sono proseguiti, anche dopo le prime perquisizioni dei carabinieri a casa del 45enne (nel gennaio di quest’anno) che avevano confermato i sospetti. Per rigare le auto e bucare le gomme utilizzava un punteruolo. L’uomo non si limitava ai vandalismi. Minacciava di morte e insultava alcuni vicini di casa. A volte, anche nel cuore della notte, urlava e bussava alle porte delle loro abitazioni. Era arrivato persino a minacciare alcuni bambini che giocavano nel cortile del condominio. I vicini vivevano nel terrore. Alcuni erano arrivati al punto di uscire di casa ‘armati’ di spray al peperoncino e comunque soltanto in certi orari, per evitare di incontrarlo. Tutti avevano iniziatao a parcheggiare le loro macchine lontano da casa, anche a 500 metri, nella speranza di evitare nuovi danneggiamenti.

Ben undici le denunce presentate (tra il 2021 e quest’anno) da altrettanti vicini e poi raccolte dall’avvocato Marco Genghini. Che, lo scorso ottobre, ha chiesto un provvedimento urgente contro il 45enne. Le indagini dei carabinieri, coordinate dal pm Annadomenica Gallucci, hanno portato all’arresto dell’uomo, ritenuto "pericoloso" dal giudice. Il 45enne, al quale in passato per fatti simili era stato diagnosticato un grave disturbo di personalità, ora si trova in carcere e sarà sottoposto a cure ed esami psichiatrici.

Manuel Spadazzi