Il critico d'arte Vittorio Sgarbi ha visitato a Cattolica l'esposizione di Franco Ariano e "L'Officina delle Emozioni", senza interessarsi ai negozi sfitti. La visita è stata descritta come amichevole e di riconoscimento alle opere locali.
Vittorio Sgarbi ha visitato lunedì sera a Cattolica soltanto l’esposizione di Franco Ariano in via Bastioni angolo via Cattaneo e a 100 metri in piazzetta Filippini "L’Officina delle Emozioni" ma non ha visitato nessun negozio sfitto. "Dal mio punto di vista – spiega Domenico Onofri, curatore delle "Vie dell’arte" – è necessario precisare correttamente che Sgarbi non ha assolutamente sbirciato nei negozi sfitti, perché non di suo interesse e tantomeno ha percorso via Pascoli dove vi sono Galleria, Museo, ecc. Quella di lunedì sera è stata una visita amichevole e di riconoscimento alle opere di Ariano e nell’occasione all’Officina delle Emozioni, accompagnato dal sottoscritto, dove ha potuto ammirare le opere dei vari pittori cattolichini, del passato e del presente, soffermandosi in particolare su Cesare Pronti, Augusto Gennari e Jana Cavallari Drudi e i tanti altri lavori dei "contemporanei" presenti nelle altre due sale fra cui Erani, Filippi Dusan Jovanovich, Massolo. La serata si è poi conclusa alla Pasticceria Staccoli accolto da Paolo e Davide i quali gli hanno fatto assaggiare la rustida bianca inventata da Umberto Ricci".