Si combatte una battaglia senza vincitori

Quando finirà il triste suono delle sirene, che annnunciano la guerra? Quando sentiremo le campane suonare pace, pace? L’umanità già soffre la fame, le malattie i lutti. Il potere è una sfida fra i grandi del mondo, chi ha le armi più potenti salirà sul podio con il suo trionfo, un trionfo che si chiama morte e distruzione. Non sentono il richiamo del cuore, sentono solo l’istinto materiale, l’impulso del cervello contorto della materia. Se vedessero quelle mamme che ancora con le mammelle piene di latte, non hanno più i loro piccoli, quelle mamme che piangono i loro figli obbligati a fare la guerra forse senza ritorno. Quelle nonne che piangono i loro nipoti. Anche loro finiranno sotto questa martoriata terra. Quale battaglia hanno vinto? Una battaglia senza vincitori. Quando saliranno su quel podio della giustizia divina i loro poteri diverranno stridoli di denti. Se ne andranno senza medaglia, come tutti i comuni mortali in quella fossa martoriata.

Delia Bizzocchi