Si rompe l’alleanza tra Manuela a l’amante

I rapporti tra i protagonisti del caso del delitto di Pierina Paganelli a Rimini si sono incrinati, con i vicini di casa che hanno scelto un avvocato diverso dalla famiglia della vittima.

Si rompe l’alleanza tra Manuela a l’amante

Si rompe l’alleanza tra Manuela a l’amante

Qualcosa si è guastato per sempre. Per settimane e settimane, hanno fatto fronte comune davanti all’esercito delle televisioni e dei cronisti, che li hanno cinti d’assedio alla spasmodica ricerca di retroscena sul delitto di Pierina Paganelli, l’ex infemiera di 78 anni massacrata con 29 coltellate il 3 ottobre scorso, a Rimini. Ora però i rapporti tra alcuni dei principali protagonisti del giallo - la nuora della vittima, Manuela Bianchi, il dirimpettaio Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci, tutti sottoposti a interrogatori e perquisizione, ma nessuno di loro iscritto nel registro degli indagati - sembrano essere tutt’altro che idilliaci. Svanita quella sintonia (vera o apparente) che sembrava albergare al terzo piano del condominio di via Del Ciclamino. La notizia di queste ore è che i vicini di casa di Pierina e Manuela – Valeria Bartolucci e il marito Louis Dassilva (insieme nella foto) – hanno un nuovo legale, l’avvocato Riario Fabbri del foro di Rimini. Lo hanno confermato spiegando che "non vogliono condividere la difesa con la famiglia di Manuela Bianchi. È quindi da novembre che abbiamo un altro avvocato", hanno detto. Valeria e Louis, condividono lo stesso pianerottolo di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli che la mattina del 4 ottobre 2023 ritrovò la 78enne testimone di Geova uccisa nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Dei rapporti tra i vicini di casa, Manuela, il fratello Loris, Louis e la moglie Valeria (pur non essendo mai indagati), si sono occupati per mesi anche gli investigatori della squadra mobile di Rimini, guidata dal vice questore aggiunto Dario Virgili, coordinati dal sostituto procuratore Daniele Paci. Inizialmente apparsi come un fronte unico, i rapporti tra i dirimpettai si sono incrinati "a causa di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla Bianchi – hanno confermato – fino a scegliere una difesa legale differente da quello che avevano tutti e quattro".