Verso la riapertura dal 27 marzo di cinema e teatri ma solo in zona gialla: l’annuncio del ministro Franceschini.
"Augurandoci di tornare ’gialli’ noi siamo pronti – commenta l’assessore alla Cultura Giampiero Piscaglia –. D’altra parte non abbiamo mai smesso di chiederlo, a tutti i livelli. Per ragioni ampiamente spiegate: tutti i protocolli di sicurezza sono stati approntati da tempo, per teatri, cinema e musei. In questi ultimi, aperti di recenti nei giorni feriali e poi richiusi, sono ampiamente sicuri, in virtù degi ampi spazi interni disponibili. Anche cinema e teatri possono ripartire: sono stati separati i percorsi di entrata e uscita; predisposte le misurazioni della temperatura; distributori automatici di gel igienizzanti; igienizzazioni delle sale dopo ogni spettacolo; separazione delle poltrone. Tutto ciò rende questi spazi assolutamente sicuri. Lo hanno più volte ribadito tutte le associaizoni del settore". "Faccio poi osservare – aggiunge Piscaglia – che in un teatro da mille posti, ridotti a 500 in partenza, sono sicuri. Ancora di più i teatri più piccoli, da 100 o 200 posti, a loro volta dimezzati. Non parliamo certo di movide incontrollabili".
Ciò detto, Piscaglia tiene a ricordare le tante attività che sono state avviate durante questo lungo periodo di lockdown che ha colpito in particolare il settore della cultura e dello spettacolo, "mettendo in serie difficoltà artisti, tecnici, maestranze, centinaia e centinaia di persone solo a Rimini". Tra le altre, ’E la chiamano Rimini’, concerti diffusi in diverse location durante l’estate e non solo, cui è seguita Radio Ora, Officina Rimini Arte; la web radio che tornerà l’estate prossima. "Insieme a un utilizzo diffuso di spazi all’aperto e arene: Anfiteatro, Agostiniani, Arena Lido in darsena. Ma andiamo avanti anche con il progetto del Parco degli Artisti, 25mila metri quadri di verse nell’ex tiro a volo di Vergiano. Un’area dedicata a sostenere musicisti e attori, ma anche aperta a famiglie con bambini,anziani. C’è una ciclabile, ci passa il fiume. Un posto magico, e identitario". Un’altra novità per la prossima estate: parte di piazza Cavour che ospiterà un grande palcoscenico, quello dell’UlisseFest 2020, per un mese. "Sarà utilizzato – chiosa Piscaglia – si aper l’edizione 2021 della festa del viaggio UlisseFest che per il Cartoon Club, ma anche, nella settimana tra le due manifestazioni, per spettacoli e animazione".
Mario Gradara