Sicurezza, il ministro sbarca a Rimini

Lamorgese sarà questa mattina al Comitato convocato in prefettura: "Episodio gravissimo, sono vicina alle persone ferite"

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Sarà Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno, a presiedere questa mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dalla prefettura di Rimini. Un incontro cruciale, dopo il pomeriggio di follia vissuto dalla città sabato scorso, con il ferimento di cinque persone ad opera di un 26enne somalo. Un episodio che la stessa Lamorgese ha definito "gravissimo". Il ministro è in contatto "continuo" con il prefetto anche per conoscere la situazione dei feriti. "Sono vicina alle persone aggredite e ferite ieri sera a Rimini, tra le quali anche un bambino, e alle loro famiglie", aggiunge il titolare del Viminale ringraziando le forze di polizia per l’immediato fermo dell’autore dell’accoltellamento. A margine del Comitato odierno, è previsto un incontro con la stampa, al quale prenderà parte anche il prefetto Giuseppe Forlenza.

Nel frattempo la stessa Lamorgese in queste ore è finita nell’occhio del ciclone, incassando attacchi soprattutto da parte di Lega e Fratelli d’Italia. A cominciare dal leader del Carroccio, Matteo Salvini. "Ha accoltellato cinque persone e aveva fatto domanda di asilo in Italia. Con i decreti sicurezza, il delinquente che ieri ha terrorizzato Rimini rischierebbe l’espulsione in tempi rapidi. Tra rave, sbarchi senza sosta e clandestini violenti, è spaventoso che l’unica preoccupazione del ministro siano le critiche della Lega. Se non può, non sa o non vuole fare il suo lavoro, lo lasci fare a qualcun altro". Per il capogruppo della Lega alla Camera Riccardo Molarin si tratta di "un episodio di una gravità assoluta che mette in luce per l’ennesima volta, le inadempienze di una politica dell’accoglienza senza regole. Un fallimento totale". In difesa del ministro si schiera il Pd. "Quelli alla Lamorgese sono attacchi pretestuosi – commenta la presidente dei senatori Pd Simona Malpezzi -. La ministra, come ribadito anche dal premier Draghi, è una donna delle Istituzioni. Salvini la attacca per ragioni esclusivamente elettorali perché sente il fiato sul collo della Meloni. Ha bisogno di mantenere la leadership di un centrodestra che ha scelto di non sostenere compattamente il governo". Parole analoghe anche da Emanuele Fiano (Pd). "La richiesta delle dimissioni della ministra Lamorgese per qualsiasi episodio accada in qualsiasi città italiana, ripetute ogni giorno dalla destra italiana, sono una ennesima dimostrazione del cinismo di chi le chiede".

Lorenzo Muccioli