LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Sicurezza, il piano della prefettura. Più controlli su movida e stazioni: "Ma a giugno i reati sono calati"

Il comitato provinciale riunito dopo i gravi episodi avvenuti a Riccione. Cassone: "Le baby gang?. Un fenomeno assente per il momento nella provincia di Rimini, ma non abbassiamo la guardia".

Il comitato provinciale per la sicurezza riunito ieri dal prefetto Cassone

Il comitato provinciale per la sicurezza riunito ieri dal prefetto Cassone

Alla luce dei dati raccolti, la situazione della sicurezza pubblica nella provincia di Rimini è in miglioramento rispetto agli anni precedenti. Il fenomeno delle cosiddette baby gang risulta sostanzialmente assente nella provincia, anche grazie all’intensa attività di prevenzione svolta nelle stazioni ferroviarie, nelle fermate dei principali mezzi di trasporto pubblico e in altri snodi strategici del territorio.

Sono queste, in sintesi, le considerazioni espresse a margine del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, presieduto dal prefetto di Rimini Giuseppina Cassone. Un comitato, quello di ieri, tornato a riunirsi per fare il punto su alcune criticità, dopo l’arrivo dei rinforzi estivi delle forze dell’ordine (in tutto 213 unità) e dopo alcuni recenti fatti di cronaca avvenuti a Riccione – rapine sulla spiaggia e risse nei viali Ceccarini e Dante – con protagonisti giovani e giovanissimi.

La riunione è cominciata con l’analisi dei numeri. A Rimini, nel mese di giugno, "si è registrata una diminuzione dell’11,57% dei reati rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato complessivo relativo all’intero semestre indica una riduzione del 16,56% rispetto all’anno precedente". Quanto a Riccione, "è stato predisposto un rafforzamento mirato dei controlli, con particolare attenzione a viale Ceccarini, alla stazione ferroviaria e ai luoghi di maggiore aggregazione giovanile. Dall’1 luglio sono operativi 76 marescialli dei carabinieri e altri 10 uomini Reggimento Lazio, impiegati a Riccione".

Nei primi sei mesi dell’anno, si è "registrata una diminuzione complessiva della delittuosità, con una flessione del 3,22% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nelle zone più sensibili, i reati predatori come furti e rapine hanno subito una riduzione stimata del 16% rispetto al giugno dello scorso anno". Con l’estate ormai entrata nel vivo, le forze dell’ordine non intendono comunque abbassare la guardia.

La prefettura di Rimini annuncia che "saranno intensificati i pattugliamenti appiedati, i presidi mobili e i servizi interforze, con il supporto delle polizie locali, per una copertura capillare dei territori. I rinforzi saranno dislocati in modo flessibile, con particolare attenzione a luoghi di aggregazione giovanile, stabilimenti balneari, aree della movida, stazioni dei treni". Le stazioni di Rimini e Riccione e i caselli autostradali diventano così i sorvegliati speciali.

Per tutta l’estate, specialmente durante il weekend, saranno intensificati i controlli lungo le strade, nelle stazioni, nelle zone calde della movida. Il prefetto Cassone ha ribadito "come il rafforzamento delle attività di prevenzione e controllo rappresenti uno strumento fondamentale per rispondere alle legittime istanze di sicurezza avanzate dai cittadini".

Lorenzo Muccioli