Sindaco in sella a un asino ’armato’ di ascia Il caso a Pennabilli, lui: "Era una foto simpatica"

Mauro Giannini si difende: "Volevo solo ribadire che noi amministratori lottiamo solo per il bene dei cittadini"

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A Pennabilli se ne parla da giorni. Fa discutere la fotografia che il sindaco Mauro Giannini, qualche giorno fa, ha pubblicato su Facebook. Una foto che lo ritrae in sella a un asino con un’ascia in mano. Per la ’posa’ in versione Far West il primo cittadino indossa camicia a quadri, jeans e un foulard al collo. Un’immagine provocatoria, quanto il messaggio che l’accompagna: Pennabilli e il suo condottiero. Una storia d’amore". E giù commenti. Più di cento, quasi tutti di approvazione. "Bravo". "Continua così, Mauro". "Sei un grande". "Bravo". "Sei sempre in prima linea".

Giannini mette subito in chiaro la ‘genuinità’ di quell’immagine. "Io sono un allevatore di asini. Sono un condottiero. E sono modesto..." dice con il sorriso sulle labbra. Già, ma quale è il messaggio che vuol trasmettere con quella foto? "Che noi siamo pronti a lottare per il nostro territorio". Qui arriva la spiegazione. "Un sindaco pensa ai propri cittadini. È ciò che faccio io. Chi si presenta alle elezioni politiche invece pensa solo ai collegi, ad altro. Io sono un condottiero", ribadisce. E quando gli si chiede se davvero fosse il caso di pubblicare quella foto, lui risponde: "È un’immagine simpatica, nulla di più". E per quanto riguarda l’accetta? "Un condottiero – conclude lui – la deve avere".