Vandali a Riccione: "Situazione fuori controllo: la Raffaelli si dimetta subito"

L’assessore Elena Raffaelli

L’assessore Elena Raffaelli

"L’assessore alla Polizia municipale Elena Raffaelli deve dimettersi". A chiedere la testa dell’onorevole sono i gruppi di minoranza Riccione Civica, Gruppo Misto, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che sul fronte dell’ordine pubblico marciano compatti. Da qui anche la richiesta di convocare con urgenza un consiglio comunale aperto a categorie economiche, comitati turistici e semplici cittadini, nonché di risarcire i proprietari dei mezzi e di altri beni danneggiati con parte degli introiti della tassa di soggiorno. In alternativa si propone per il 2022 di ospitare gratis i turisti colpiti.

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"Un’altra notte sotto assedio e fatti di una gravità inaudita rappresentano l’apice negativo di un’estate piena di episodi di teppismo, vandalismo e delinquenza – tuona in coro l’opposizione – Danni ovunque, in spiaggia brandine tagliate, tende divelte, e poi vetri di auto rotti, guerre tra baby gang che si davano la caccia per tirarsi bottiglie, clienti di alberghi minacciati di rapina da bande di vandali liberi di agire in modo incontrastato. Mai vista una situazione del genere, soprattutto nel cuore della città. Residenti, turisti ed operatori economici pubblicano sui social foto, video e testimonianze inequivocabili di paura, scolpendo in modo indelebile un danno d’immagine incalcolabile per Riccione". E ancora: "nessuna parola dal sindaco e dall’assessore alla Polizia municipale e Attività economiche, assiduamente occupata nella campagna elettorale riminese, sempre pronta a rispondere al partito, mai ai riccionesi! Deve dimettersi, perché non sta svolgendo il ruolo di assessore". Comportamento per l’opposizione aggravato dal fatto che come parlamentare nella campagna elettorale 2018 ha cavalcato il tema della sicurezza. La delusione sta nello "zero rinforzi a presidio della città e zero programmazione preventiva per contenere la guerriglia urbana, mentre noi minoranze avevamo fatto dei solleciti nelle sedi opportune già da marzo. L’amministrazione ha minimizzato e parlato di strumentalizzazione". ni.co.