Sommersi e salvati "Case allagate dal nubifragio" Arrivano i gommoni

Centinaia le richiesta d’aiuto al centralino dei vigili del fuoco. A Riccione due disabili messi al sicuro grazie ai pompieri.

Sommersi e salvati  "Case allagate  dal nubifragio"  Arrivano i gommoni

Sommersi e salvati "Case allagate dal nubifragio" Arrivano i gommoni

di Francesco Zuppiroli

Sommersi e salvati. Si sono disseminati in tutta la provincia gli interventi di Protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine per consentire le evacuazioni delle famiglie a rischio perché residenti vicino ai corsi d’acqua in piena o perché allagati nei propri appartamenti al piano terra.

Sotto i colpi del maltempo, è stato in mattinata che a Riccione, da un appartamento al piano terra in un viale La Spezia completamente inondato, i vigili del fuoco a remi spianati sono riusciti a raggiungere l’abitazione di due disabili, mettendo così al sicuro la coppia a bordo del gommone, prima di affidarla alle cure del 118. Due vite salvate. Le prime di una lunga serie che in giornata, sempre a Riccione, ieri ha visto la polizia locale intervenire invece intorno alle 10 nel sottopassaggio del portocanale, laddove due uomini di origine straniera a bordo di un camioncino avevano tentato di guadare il sottopassaggio nonostante l’ormai impraticabilità della strada allagata. Ancora i vigili, sempre nella Perla, hanno dovuto spingere fuori dall’acqua un’automobile bloccata, mentre i pompieri hanno tratto in salvo un operaio rimasto bloccato in un’azienda allagata in zona Circonvallazione. Infine nella residenza per anziani ‘Nuova Primavera’, affacciata sul lungomare in via Torino, gli ospiti sono stati spostati ai piani superiori dell’immobile dopo l’allagamento del piano terra.

Ma non sono stati solo gli allagamenti a costringere l’evacuazione di persone sul territorio, soprattutto in Valconca, dove la vicinanza di alcune abitazioni al Ventena ha legato le mani alla Prefettura nell’ordinare ad alcune famiglie di lasciare la propria casa. È successo a Saludecio, dove due nuclei per un totale di sette persone, tra cui una bambina appena nata, vivono in via Ventena e sono state trasferite, con la mediazione dell’amministrazione, in altre abitazioni di parenti. Stesso destino di un’emigrazione forzata è toccato ad altre sette persone a Morciano: due famiglie, una residente in via Santa Maria Maddalena e l’altra a Ponterosso, dove il Ventena ha esondato. Sempre in Valconca, è stato necessario il trasferimento in un hotel del paese per un’altra famiglia di tre persone, due genitori e il figlio con difficoltà motorie, che in via precauzionale hanno dovuto lasciare la propria casa a San Giovanni per trovare posto in un albergo più sicuro.

E ancora, altre sette persone sono state fatte evacuare dalle proprie case tra Ponte Messa e Maciano, in questo caso per la pericolosa prossimità al Marecchia. Più severa invece la situazione a Casteldelci, nella località di Villa di Fragheto. Qui a seguito di una violenta frana che ha isolato la zona nei pressi di un agriturismo, un totale di 14 persone sono state costrette ad allontanarsi dopo che Protezione civile, forestali e vigili del fuoco hanno impiegato diverse ore per sgomberare un passaggio per raggiungere le famiglie. La notte ha invece da passare per i residenti di via Coriano a Rimini dove l’allerta è massima in zona ponte Marano per una possibile evacuazione notturna. La Protezione civile poi ha compiuto un altro intervento al canile di San Salvatore, anch’esso allagato. Alcuni cani sono stati trasferiti a San Patrignano e altri sono stati messi in sicurezza con l’attivazione di pompe idrauliche, che hanno attenuato le criticità oltre al progressivo abbassamento del livello dell’esondazione.

"Il Governo mediante le proprie articolazioni sta assicurando tutto il supporto necessario alle Istituzioni e agli Enti preposti a garantire sicurezza e assistenza ai cittadini coinvolti dall’evento atmosferico che sta colpendo nuovamente e dopo pochi giorni l’Emilia-Romagna – ha assicurato il vice ministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami –. Siamo vicini ai residenti e in continuo collegamento con le amministrazioni comunali. Un ringraziamento alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco e a tutti i volontari".