Sos degli albergatori al Comune "Incentivi per chi non chiude"

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Un aiuto economico, sotto forma di sgravi fiscali sulle tasse comunali o aiuti di altra natura, per quegli hotel che rimarranno aperti durante l’autunno e l’inverno. È uno dei temi che la direzione di Federalberghi ha sottoposto alla giunta comunale. Il dibattito è aperto.

"Ci siamo riuniti come direttivo – premette il presidente Bruno Bianchini – e successivamente abbiamo incontrato l’amministrazione comunale per cominciare ad affrontare questo tema". La stagione estiva è finita. Con domenica scorsa la maggior parte degli hotel ha chiuso i battenti. Alcuni lo avevano fatto già da venerdì con le ultime partenze dei clienti preoccupati dalle previsioni meteo di sabato mattina.

La stagione estiva va in soffitta, e si apre l’autunno con le sue incertezze. Il caro energia e il ritorno del Covid sono i due fantasmi che agitano gli imprenditori. "Oggi per noi è impossibile fare stime certe di quanto si andrà a pagare in inverno – riprende Bianchini –. Ancora non tutti i colleghi sanno con esattezza il peso delle bollette energetiche di agosto figuriamoci avere dati certi sulle cifre da pagare in inverno. Possiamo solo fare stime di massima, ma diviene necessario prepararsi per fare fronte agli aumenti. Ci rendiamo conto che una situazione del genere vada gestita a livello centrale, dallo Stato, ma anche eventuali aiuti che possono arrivare dagli enti più vicini a partire dal Comune saranno importanti".

Fino ad oggi il costo delle bollette della luce, complice anche un’estate torrida che ha tenuto accesi senza sosta i condizionatori, è quasi triplicato per alcuni hotel.

Ma in estate le cose sono andate bene, conferma il presidente. Il problema potrebbe sorgere nei prossimi mesi se le presenze non bastassero a pareggiare i conti. Questo è l’incubo degli imprenditori. D’altra parte non è nemmeno pensabile ritrovarsi con una città che fa della ricettività alberghiera il proprio fiore all’occhiello con problemi nel trovare stanze perché gli alberghi chiudono per evitare rischi di bilancio. "Riteniamo – dice il presidente – che in un periodo come questo debba essere importante offrire un incentivo a quelle strutture che resteranno aperte. Per questo abbiamo posto il problema al Comune. Non siamo noi a dire su quali tasse intervenire o in che modalità andrebbero dati aiuti. L’amministrazione valuterà, se ritiene, le modalità di intervento".

a.ol.